Il presidente spagnolo Mariano Rajoy ha annunciato un investimento di 525 milioni di euro per arrivare entro il 2021 ad una copertura in fibra ottica del 100% del paese, pari al 95% della popolazione.
Oggi la copertura in fibra della Spagna è pari al 76% della popolazione (33,6 milioni di persone a fronte di appena 1,6 milioni nel 2012), più di Germania, Italia, Regno Unito messe insieme. Il nuovo piano di Rajoy, battezzato “300×100” in relazione alla velocità di 300 Mbps al 100% della popolazione da raggiungere in quattro anni, parte da un’ottima base di partenza, grazie agli investimenti privati già messi in campo in passato da Telefonica, Vodafone, Orange e Masmovil. Investimenti che hanno fatto della Spagna il primo paese europeo per connessioni Ftth.
Il Governo adesso si muove per concludere la copertura anche nelle aree rurali del paese.
In una nota, Rajoy ha detto che la maggior parte delle nuove connessioni in arrivo sarà “essenzialmente in fibra ottica”, mentre una parte minore riguarderà la copertura broadband satellitare.
In dettaglio, il governo ha allocato 150 milioni di fondi per quest’anno e 45 milioni destinati alla realizzazione di connessioni ultraveloci nelle aree rurali destinate al 5% della popolazione extraurbana.
Secondo stime dell’FTTH Council pubblicate a febbraio, la Spagna ha registrato 1,6 milioni di nuovi abbonamenti in fibra l’anno scorso – il maggior incremento dei paesi in classifica – per un totale di 17,5 milioni di sottoscrittori.
In complesso, l’Europa conta attualmente quasi 51,6 milioni di sottoscrittori a servizi Ftth/b e più di 148 milioni di case passate.
