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SpaceX pronta per il lancio di servizi direct-to-cell con T-Mobile negli Usa

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Starlink di SpaceX ha più di 100 satelliti in orbita con funzionalità direct-to-cell dopo il suo ultimo lancio nei giorni scorsi ed è così sulla buona strada per lanciare servizi nei prossimi mesi.

SpaceX, il provider satellitare di Elon Musk, ha effettuato soltanto la settimana scorsa il suo ultimo lancio di satelliti.  Di per sé non si tratta di una notizia clamorosa, visto che in media secondo dati di Space.com Starlink registra un lancio multiplo circa ogni tre giorni nel 2024, però in questo caso l’aspetto importante riguarda il fatto che si raggiunge quota 100 satelliti direct-to-cell, una soluzione attesa con interesse da molti per servizi smartphone diretto a satellite. O per meglio dire un sistema mobile satellitare che tulizzi normali smartphone, piuttosto che telefoni satellitari specifici.

Con 100 satelliti direct-to-cell già in orbita e altri 100 in programma entro il 2024, T-Mobile è pronta  a lanciare nuovi servizi entro l’anno.

Partnership Starlink-T-Mobile negli Usa

SpaceX ha annunciato una partnership con T-Mobile US quasi due anni fa, con l’obiettivo condiviso di fornire una copertura onnipresente agli utenti mobili negli Stati Uniti e oltre. I primi messaggi di testo sono stati inviati a gennaio, utilizzando i primi satelliti Starlink direct-to-cell messi in orbita subito dopo il nuovo anno e lo spettro dell’operatore di telefonia mobile. All’epoca, le società avevano indicato che avrebbero lanciato il servizio entro la fine del 2024, ma non avevano fornito dettagli.

Inizialmente il servizio sarà limitato alla messaggistica, ma le aziende stanno lavorando all’aggiunta di voce e dati entro l’anno prossimo.

T-Mobile US funge effettivamente da partner di riferimento di Starlink e sarà il primo a lanciare servizi, ma l’operatore satellitare ha stipulato accordi anche con altre società di telecomunicazioni globali. Ha accordi di partnership in atto con Rogers in Canada, Optus in Australia, One in Nuova Zelanda, KDDI in Giappone, Salt in Svizzera ed Entel in Cile e Perù. Ha sollecitato maggiori affari da parte della comunità degli operatori, ma ultimamente non ha fatto nuovi annunci di partnership.

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