2015 – USA
L’avvincente storia del campione mondiale di pesi massimi leggeri Billy ‘The Great’ Hope (Jake Gyllenhaal) un pugile mancino – un ‘southpaw’ in gergo sportivo – dallo stile aggressivo e brutale.
Billy, uomo dal passato tormentato, sembra ormai avere tutto dalla vita: una carriera sportiva di successo, una bella moglie che lo adora (Rachel McAdams, Mean Girls, Sherlock Holmes, True Detective 2) e una figlia deliziosa (la piccola Oona Laurence). Insomma uno stile di vita invidiabile, che però è destinato a scomparire tragicamente.
Abbandonato da tutti, compreso il suo amico e manager (il rapper ’50 Cent’), Billy finisce letteralmente ‘KO’. Determinato a rimettersi in piedi, però, riparte dal basso allenandosi in una piccola palestra sotto la guida di Tick Willis (il premio Oscar Forest Whitaker), ex boxeur, ora allenatore di pugili dilettanti. Con il suo aiuto, Billy riuscirà ad affrontare e vincere la più ardua impresa della sua vita: riconquistare la propria dignità e, soprattutto, la fiducia delle persone che ama.
Southpaw – L’ultima sfida è un omaggio avvincente e realistico allo sport del pugilato, scritto da Kurt Sutter (il creatore della serie TV Sons of Anarchy) e diretto da Antoine Fuqua (Training Day, Brooklyn’s Finest, Attacco al potere – Olympus Has Fallen, The Equalizer – Il Vendicatore), un regista in grado di realizzare film che coniugano grandi scene d’azione con storie di personaggi ben delineati, spesso ad alto tasso di testosterone.
Il film è incentrato sulla figura di un pugile di successo che dovrà affrontare un tragico destino e tentare di rimettersi in carreggiata per recuperare ciò che ha perduto. A prestare volto e fisico al protagonista è Jake Gyllenhaal – interprete di film indimenticabili e candidato all’Oscar per I segreti di Brokeback Mountain – autore qui di una performance emozionante e realistica per raccontare ascesa, caduta e resurrezione di un uomo, prima che di un campione sportivo. Una storia emozionante, che mette in evidenza tante difficoltà familiari e personali: “la cosa che mi aveva colpito fin dall’inizio – dichiara l’attore – è che Billy è un tipo che sfrutta la sua rabbia, tanto da costruirci sopra una grande carriera, raggiungere il successo e guadagnare tanti soldi grazie a essa. Ma questa rabbia può anche distruggerlo. Alla fine, per me e anche per Antoine, è la storia di un uomo che scende a patti con la sua rabbia, e con l’idea di cosa significhi essere padre”.
Girato con pochi effetti speciali o stacchi di montaggio, il film mette in scena i duri allenamenti in una visione fedele del mondo della boxe. Per realizzarlo in modo realistico, Fuqua ha assunto il leggendario allenatore e coreografo dei combattimenti Terry Claybon – già collaboratore e trainer di Denzel Washington e Matt Damon – e per esaltare al massimo le abilità degli attori, sono stati chiamati a riprendere gli incontri di pugilato gli operatori di HBO Boxing Todd Palladino e Rick Cypher (che in precedenza avevano collaborato a The Fighter e a Il grande match). I due hanno girato le sequenze di pugilato esattamente come avrebbero fatto per la trasmissione televisiva dei match.
Un film per appassionati di uno sport, il pugilato, che apparentemente può sembrare molto semplice – vince chi picchia più duro – ma che in realtà spesso nasconde storie di anime ‘ammaccate’ al pari dei corpi a fine incontro, come ci hanno insegnato tanti film a partire da Lassù qualcuno mi ama a Toro scatenato, passando per la saga dedicata a Rocky Balboa e ai più recenti Million Dollar Baby, Cinderella Man e The Fighter. A contare sono soprattutto le motivazioni, la strategia e la fatica affrontata per vincere ogni incontro. Come nella vita.
Una curiosità. Il film doveva essere inizialmente interpretato dal rapper Eminem, rimasto comunque coinvolto nel film in veste di principale artista (e produttore esecutivo) della colonna sonora con i due singoli Phenomenal e Kings Never Die (feat Gwen Stefani). “Per la colonna sonora ho voluto creare qualcosa di forte per il film e che rimanesse associato a questo per sempre, come è accaduto con Eye of the Tiger per Rocky”, ha dichiarato Eminem.
Regia: Antoine Fuqua
Attori: Jake Gyllenhaal (Billy Hope), Forest Whitaker (Titus ‘Tick’ Wills), Curtis “50 Cent” Jackson (Jordan Mains), Rachel McAdams (Maureen Hope), Naomie Harris (Angela Rivera), Oona Laurence (Leila Hope)
Soggetto: Kurt Sutter
Sceneggiatura: Kurt Sutter
Fotografia: Mauro Fiore
Musiche: James Horner
Montaggio: John Refoua
Scenografia: Derek R. Hill
Costumi: David Robinson
Durata: 124’
Genere: Drammatico
Data di uscita in sala: 2 settembre 2015
