Il 60% degli utenti di smartphone è insoddisfatto dei servizi erogati dagli operatori di telefonia mobile di riferimento ed è pronto a cambiare fornitore. È una delle principali evidenze dello Screenager Report 2016 di Accenture, multinazionale specializzata in consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing.
Lo Screenager Report 2016 si basa sui dati raccolti nell’ambito della Digital Consumer Survey 2016, uno studio annuale attraverso cui Accenture si propone di indagare la percezione che i consumatori hanno di dispositivi, servizi e contenuti digitali, e analizzare i comportamenti di acquisto, le preferenze e l’impatto nel loro stile di vita.
La Digital Consumer Survey 2016 ha coinvolto 28.000 consumatori in 28 Paesi, Italia inclusa. L’indagine è stata condotta online tra ottobre e novembre dello scorso anno, su un campione rappresentativo della popolazione dai 14 ai 55+ anni di età, per un totale di 1.000 interviste per ciascun Paese.
Prima di illustrare gli altri punti chiave del Rapporto, si ricorda che il servizio di comparazione delle offerte di Telefonia Mobile curato dagli esperti di SosTariffe.it permette di confrontare tutte le soluzioni di mercato disponibili in Italia per fruire di servizi voce, messaggistica e dati da smartphone.
In materia di soddisfazione dei servizi forniti dagli operatori di telefonia mobile, gli esperti di SosTariffe.it raccolgono e pubblicano opinioni e commenti degli utenti riguardanti affidabilità, assistenza clienti, copertura di rete e tempi di attivazione.
Dallo Screenager Report 2016 di Accenture si apprende anche che il 62% degli utenti di smartphone è preoccupato per la sicurezza delle transizioni finanziarie e il 47% per la privacy e la sicurezza in generale, e che l’83% reputa troppo frequenti gli annunci pubblicitari.
Privacy e advertising su dispositivi mobili sono temi peraltro legati a doppio filo, come evidenziato da Nachiket Deshpande, vicepresidente di Cinarra Systems, azienda che fornisce una piattaforma pubblicitaria di mediazione, in un intervento ospitato sulle pagine web di Light Reading e intitolato What Privacy Means for Mobile Operators.
Alcuni operatori di telefonia mobile, fra cui Orange, Verizon Communications, AT&T, Telenor e PT Indosat Tbk, hanno iniziato a implementare modelli di business basati sulla monetizzazione dei dati forniti – previo consenso – dagli utenti dei loro servizi.
Le soluzioni sperimentate dalle compagnie di settore di cui sopra, ha spiegato Deshpande, devono essere confezionate avendo come obiettivo primario la tutela della privacy degli utenti, perché soltanto in tal modo questi ultimi potranno accogliere volentieri le medesime soluzioni e gli operatori proporre servizi di valore ai loro abbonati.
Alle criticità emerse in seno allo Screenager Report 2016 si affiancano spazi di manovra utili per gli operatori di telefonia mobile che vogliono migliorare i loro servizi e intercettare la domanda e le esigenze dei consumatori. Si pensi, per esempio, che il 71% degli utenti di smartphone si dichiara disposto a pagare di più per fruire di un servizio di accesso migliore.
“La chiave è fornire esperienze nuove, di elevata qualità, multi-dispositivo e multi-canale, capaci di soddisfare immediatamente le attese dei consumatori”, spiega Marco Vernocchi, Global Digital Lead Communications, Media and Technology di Accenture.
“A tal fine, è necessaria una progettazione intelligente e centrata sull’utente, che muova dall’analisi integrata dei dati e che sia supportata da servizi di connettività, sicurezza e privacy in linea con le aspettative dei consumatori”, aggiunge Vernocchi.
Tra i consigli indirizzati da Accenture agli operatori di telefonia mobile, infine, ne figura uno che ha a che fare con un tema trattato più volte su queste pagine web: il rapporto tra telco e OTT. Gli esperti di Accenture Consulting suggeriscono alle compagnie di telecomunicazioni di collaborare con i fornitori di contenuti e servizi, secondo un modello di innovazione aperta.
Fonti e risorse:
Accenture’s 2016 Screenager Report + Infografica (Accenture)
Digital Consumer Survey 2016 (Accenture)
What Privacy Means for Mobile Operators (Nachiket Deshpande, Light Reading)