Mobile World Congress

SosTech. Lo spettro radio sarà più prezioso del petrolio

di Andrea Galassi |

Secondo Ulf Ewaldsson, vicepresidente senior e CTO di Ericsson, nell’industria delle telecomunicazioni si registreranno maggiori investimenti nelle tecnologie che consentono di utilizzare le frequenze in maniera più efficiente e, in un futuro non troppo lontano, lo spettro radio sarà più prezioso del petrolio.

Rubrica settimanale #SosTech, frutto della collaborazione tra Key4biz e SosTariffe.

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Lo spettro radio come il cosiddetto oro nero. Anzi, più prezioso del petrolio. Ne è convinto Ulf Ewaldsson, vicepresidente senior e CTO di Ericsson, fra i maggiori fornitori di tecnologie e servizi di comunicazione, intervenuto al Mobile World Congress 2015 (2-5 marzo) andato in scena alla Fira Gran Via di Barcellona, Spagna.

Ericsson è stata protagonista del Mobile World Congress 2015 su più fronti. L’azienda ha illustrato i numeri del mercato della telefonia mobile e della banda larga mobile relativi al quarto trimestre del 2014 e ha fornito previsioni sull’evoluzione del mercato medesimo da qui ai prossimi cinque anni.

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A Barcellona, Ericsson ha presentato anche i risultati ottenuti in materia di 5G attraverso i banchi di prova sviluppati per il 5G-LTE Dual Connectivity e il 5G Multipoint Connectivity.

Con il 5G-LTE Dual Connectivity è possibile fare in modo che un dispositivo mobile 5G si muova tra le aree coperte da accesso radio LTE (Long Term Evolution) e 5G e stabilisca connessioni simultanee con entrambe le reti per garantire servizi senza soluzione di continuità.

Attraverso il 5G Multipoint Connectivity, invece, un dispositivo mobile 5G può connettersi a due stazioni base 5G in simultanea e beneficiare quindi di un miglioramento delle prestazioni.

Affinché le soluzioni tecnologiche in oggetto trovino piena applicazione in ambito consumer e business – e per rispondere alla crescente domanda di traffico wireless – è necessario sviluppare e attuare politiche di utilizzo efficiente dello spettro radio.

Lo spettro radio è infatti la base per le comunicazioni senza fili trasmesse su reti Wi-Fi e reti cellulari, e costituisce una risorsa essenziale per la radiodiffusione, la produzione industriale, i trasporti, la difesa, i servizi di emergenza e la protezione ambientale.

Lo spettro radio è però una risorsa naturale finita, sebbene riutilizzabile. Ecco perché Ewaldsson tira in ballo il petrolio.

Nel mercato delle telecomunicazioni, lo spettro radio assumerà un valore paragonabile o addirittura superiore a quello già assunto dal petrolio nei mercati dell’energia e delle materia plastiche.

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