Il report

SosTech. Social in Italia, è la riscossa del mobile

di Giordano Rodda |

Il monumentale rapporto annuale di We Are Social, in collaborazione con Hootsuite, è l’occasione per uno sguardo d’insieme sul modo con cui usiamo Internet e, in particolare, ci dedichiamo ai social network.

Rubrica settimanale SosTech, frutto della collaborazione tra Key4biz e SosTariffe. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

Quasi 40 milioni di utenti Internet

Sono stati appena resi pubblici i dati di una delle survey più importanti a livello internazionale riguardo al mondo del digitale, il ‘Digital in 2017′. Lo studio di We Are Social e Hootsuite dedica anche una parte della sua analisi all’Europa Meridionale, Italia compresa. Da qui si possono desumere dati di grande rilevanza per il nostro Paese, che forniscono anche suggerimenti preziosi per quanto riguarda le strategie da tenere per portare avanti l’Agenda digitale nei prossimi anni.

L’Italia, secondo lo studio, su 59,8 milioni di abitanti ha 39,21 milioni di utenti Internet, con una penetrazione del 66%; attivi sui social sono il 52% (31 milioni) e, a riprova di una vera e propria passione degli italiani per smartphone e affini, le utenze mobili ammontano addirittura a 76,74 milioni, il 128% della popolazione. Gli utenti Internet sono aumentati di 2 milioni (+4%) se paragonati all’anno scorso, e gli utenti attivi sui social media di ben 3 milioni (+11%).

Se da una parte, rispetto a gennaio 2016, sono diminuite le SIM in circolazione (4 milioni in meno, con una riduzione del 4%) è cresciuto dello stesso numero (4 milioni) il dato sugli utenti attivi sui social network da dispositivi mobili (+17%). Una delle spiegazioni è probabilmente il costo molto più competitivo di un tempo delle tariffe per Internet mobile, per cui anche di fronte a una riduzione delle utenze la percentuale di chi usa il telefonino per collegarsi a Facebook, Twitter o Snapchat è in aumento. Per conoscere le offerte più interessanti relative a Internet mobile basta consultare i siti di confronto come SosTariffe.it.

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Cellulari, tra smartphone e second screen

Il cellulare (soprattutto lo smartphone) è il dispositivo più amato dagli italiani: il 96% ne ha uno (il 70% ha uno smartphone), ben più dei possessori di un PC portatile o desktop (63%) e il triplo rispetto a chi ha un tablet (il 31%). La televisione è patrimonio del 92% degli abitanti, con il 6% che usa un dispositivo in grado di trasmettere, con lo streaming, i contenuti direttamente sulla televisione. Al 3% sono gli e-reader e i wearable device, che non hanno ancora avuto il boom sperato da Apple, Samsung e gli altri costruttori di smart watch e simili.

Per quanto riguarda il tempo passato su Internet, un dato fa capire quanto ormai il web faccia parte delle nostre vite in modo innegabile: è di ben 6 ore e 10 minuti l’ammontare di uso giornaliero della Rete da un PC o da un tablet (2 ore e 8 minuti da telefono mobile). Sono davvero un ricordo lontano i tempi in cui l’uso del modem era sottoposto da parte degli utenti  a un severo controllo per evitare bollette troppo alte.

Il tempo medio passato sui social (2 ore) è ormai paragonabile a quello trascorso di fronte allo schermo della televisione (2 ore e 25 minuti), il tutto tenendo conto che alcune piattaforme, come Twitter, sono diventate un vero e proprio “second screen”, indispensabile per l’interazione in tempo reale con gli altri fan del programma in questione o addirittura gli autori (ad esempio X Factor, Masterchef, ma anche una trasmissione come Gazebo, che proprio dai contenuti di Twitter prende sovente spunti).

L’86% degli utenti fa ricorso a Internet ogni giorno, il 10% almeno una volta alla settimana, il 3% almeno una volta al mese solo l’1% si collega meno di una volta al mese.

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Si naviga più veloci con il telefonino

Quello della velocità media della connessione fissa è da sempre stato un tallone d’Achille per l’Italia, vista la presenza di vaste aree cosiddette “a fallimento di mercato” dove di fatto, senza sovvenzioni, per un operatore investire rappresenta una perdita. Le cose vanno un po’ meglio proprio con 4G e 4G+, che si stanno diffondendo sempre di più (da pochi giorni anche Fastweb Mobile, recentemente passata alla rete di TIM, offre il 4G ai suoi utenti).

Ecco perché se la velocità media per le connessioni fisse in Italia è di 8,243 Mega, quella delle connessioni mobili è di 11,027 Mega, e il 33% delle persone accedono a Internet soprattutto tramite smartphone (contro il 35% che usa indifferentemente smartphone, PC o tablet e il 25% che di preferenza si connette con il computer).

La tendenza è confermata dai dati We Are Social relativi alla percentuale di traffico in base al dispositivo preso in esame: i PC sono al 63%, con una diminuzione del 14%, mentre la telefonia mobile arriva al 31%, per una crescita addirittura del 44%. Il resto della torta è imputabile ai tablet, al 6% (+8% rispetto all’anno scorso) e un interessante gruppo di “altri dispositivi”, come ad esempio le console di gioco, che rappresentano una percentuale minimale (0,21%) ma con una crescita del 24% sul 2016.

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Facebook e gli altri social

Che gli smartphone ormai siano considerati il dispositivo ideale per collegarsi ai social network lo dice il dato sull’attività settimanale: il 49% degli smartphone si connette a questi servizi almeno una volta alla settimana, contro il 34% dei computer e il 16% dei tablet, mentre il confronto è molto più serrato sul controllo della posta (49% degli smartphone, 47% dei computer, 16% dei tablet), l’uso dei motori di ricerca (54% degli smartphone, 48% dei computer, 19% dei tablet), la ricerca di informazioni su un prodotto (17% degli smartphone, 15% dei PC, 8% dei tablet) e l’ascolto della musica (16% degli smartphone, 13% dei computer e 4% dei tablet).

Il 90% degli utenti Facebook vi accede via mobile (per 31 milioni di utenti attivi in Italia, su base mensile), anche se la piattaforma più utilizzata dagli italiani è ancora YouTube. Seguono in classifica WhatsApp, Facebook Messenger, Instagram, Twitter, Google+, Linkedin, Skype, Pinterest, Tumblr e Snapchat. Il 51% degli utenti usa programmi di messaggistica su mobile, il 61% guarda video sul telefonino, il 36% ci gioca, il 25% lo usa per il mobile banking e infine il 41% lo sceglie per i servizi di mappe stradali, sancendo il definitivo tramonto dei navigatori tradizionali.

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Fonte: http://wearesocial.com/it/blog/2017/01/digital-in-2017-in-italia-e-nel-mondo

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