Un’ottima notizia sul fronte delle energie rinnovabili e il loro sviluppo. L’aeroplano alimentato ad energia solare è riuscito a completare il giro del mondo giungendo a destinazione senza l’utilizzo di alcun carburante fossile. Si chiama Solar Impulse, il progetto svizzero ideato da Bertrand Piccard e Andre Borschberg: un aeroplano dall’apertura alare di un Boeing 747 ma dal peso di un’auto che giungendo ad Abu Dhabi ha testimoniato la buona riuscito dell’esperimento. Era partito il 9 marzo dello scorso anno traendo energia dalle sue 17mila celle solari.
I due piloti erano fisicamente presenti all’interno dell’aeroplano e si sono alternati alla guida con brevi sessioni di sonno. E’ stato certamente un impegno oltre che ingegneristico anche fisico ma che ha aperto nuove strade allo sviluppo e agli investimenti di apparecchi simili. La tappa più complicata è stata tra Nagoya (Giappone) e le Hawaii per una durata di 118 ore, stabilendo il record come volo ininterrotto più lungo in solitaria. Sono stati in totale 43mila i chilometri percorsi in oltre un anno di volo con 17 tappe.
Il progetto prevede numerose società private tra i finanziatori come Solvay, Omega SA, ABB, Deutsche Bank, Schindler, Bayer MaterialScience, Atran Technologies e Swisscom. A questi si aggiungono l’appoggio scientifico del Politecnico Federale di Losanna, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la Dassault. Le celle fotovoltaiche di Solar Impulse sono progettate e realizzate da SunPower.
Quali sono state le tappe di Sola Impulse?
Le tappe di Solar Impulse sono state: Mascate (Oman), Ahmedabad e Varanasi (India), Mandalay (Birmania), Chongqing e Nanjing (Cina) e Nagoya (Giappone) seguito dalla traversata del Pacifico fino alle Hawaii (USA). Qui un’imprevista sosta tecnica ha bloccato il velivolo per diversi mesi, prima di raggiungere e attraversare il Nord America (con sosta a San Francisco, Phoenix, Tulsa, Dayton, Lehigh Valley e New York). Infine ha attraversato l’Atlantico e ha fatto sosta a Siviglia il 23 giugno e il 13 luglio al Cairo.
Il pilota ha commentato: “E’ un progetto per l’energia, per un mondo migliore”. “Abbiamo nuovo materiale di isolamento, nuove lampade Led, nuove strutture in fibra di carbonio estremamente leggera. Tutto questo potrà essere usato ora a terra, dimezzando il consumo energetico e quindi le emissioni di CO2 nel mondo; è una rivoluzione totale nella protezione dell’ambiente”. Nel piccolo ogni persona anche a casa propria può fare qualcosa per migliorare la protezione dell’ambiente utilizzando Energia Verde. Da una comparazione con SosTariffe.it emerge che sono numerosi gli operatori energetici che nell’ultimo tempo hanno sviluppato una offerta commerciale orientata a soddisfare un cliente più esigente e attento che in passato. Le cosiddette tariffe green garantiscono infatti che l’energia fornita proviene da fonti rinnovabili come il sole, l’acqua e il vento. In alcuni casi l’energia potrebbe provenire comunque da fonti non rinnovabili ma in questo caso entra in gioco il meccanismo della compensazione ambientale. Questo significa che per ogni kWh prodotto in maniera non pulita vengono messe in atto delle azioni per recuperare la mancanza. Vi sono organismi di certificazione che garantiscono che l’intero processo sia funzionale e trasparente. Per quanti interessati è possibile informarsi con il proprio gestore circa la possibilità di sottoscrivere opzioni “green” che spesso non prevedono un costo superiore. Oppure si può valutare il cambio di fornitore. Anche in questo caso non sono previsti costi aggiuntivi.