CONSUMI

Sos Energia. Single, coppie o famiglie: ecco chi avrà gli aumenti maggiori dalla riforma elettrica 2016

di Natalia Pezzone |

L'Autorità per l'Energia ha dato il via alla riforma delle bollette elettriche. Dovrebbe esserci un risparmio per le famiglie numerose, ma chi vive da solo potrebbe subire un aumento. Col mercato libero però si possono tagliare le spese del 20%.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Chi avrà gli aumenti maggiori dalla riforma elettrica 2016? Single, coppie o famiglie? L’energia elettrica per i clienti in maggior tutela costa un 3,4% in più sin dallo scorso ottobre, dopo l’ultimo rincaro deciso dall’AEEGSI. Con la riforma delle tariffe elettriche approvata da poco, inoltre, è stata eliminata la progressività delle tariffe, che determina una maggior spesa per chi consuma di più, stimolando alla riduzione dei consumi energetici. Dal 2016 però, le famiglie numerose e nuclei residenziali con consumi elevati potranno risparmiare rispetto a quanto pagano oggi, ma chi vive da solo o chi fa attenzione a ridurre i propri consumi energetici subirà un aumento.

Come cambieranno le bollette energetiche?

Secondo le simulazioni dell’AEEGSI, a parità di consumi e costi, nei prossimi tre anni la riforma porterà a un uguale costo complessivo delle bollette energetiche, ma con una ripartizione diversa.

In particolare, il cliente tipo, con consumi pari a 2.700 kWh annui, dovrà pagare 0,9 Euro/mese in più da gennaio 2016, che andranno ad aggiungersi ad ulteriori 0,09 Euro/mese da gennaio 2017 e 0,76 Euro/mese da gennaio 2018. In totale, il cliente tipo pagherà 21 Euro in più a riforma conclusa, passando da una spesa media di 505 Euro a 526 Euro.

Una famiglia numerosa (con consumi di almeno 3.200 kWh/anno) risparmierà secondo le simulazioni dell’AEEGSI, circa 46 euro annui alla fine dei 3 anni, passando da una spesa attuale di 668 Euro a 622 Euro, sempre su base annua.

Le coppie o i single, che consumano circa 1.500 kWh/anno, subiranno un rincaro pari a 2 Euro al mese nel 2016, 3,7 Euro/mese nel 2017 e 0,6 Euro/mese nel 2018, con una spesa media che sale quindi da 256 a 334 Euro a fine riforma, e che significano 78 Euro di rincaro.

Con il mercato libero risparmi più del 20% annuo

Attualmente è più che conveniente passare al mercato libero dell’energia scegliendo una nuova tariffa energia elettrica. Così facendo, si potranno risparmiare cifre pressoché importanti, che possono significare più del 20% annuo in certe situazioni.

Il miglior modo per identificare le tariffe più convenienti è quello di confrontarle tutte con il comparatore di SosTariffe.it per l’energia elettrica reperibile a quest’indirizzo.

Utilizzando questo comparatore abbiamo osservato che con alcune delle migliori tariffe elettriche biorarie, una persona che vive da sola e quindi ha bassi consumi energetici annui (1.690 kWh), può risparmiare 50-60 Euro/anno, che si traducono in 21,7% in meno ogni anno. È necessario però che questo utente sia in grado di spostare la maggior parte dei consumi verso le ore agevolate (durante la sera dei giorni feriali e tutto il giorno durante i weekend e festivi).

Con il mercato libero anche chi vive in coppia risparmia fino a 18% all’anno, mentre le famiglie numerose possono attualmente pagare un 11% in meno rispetto i clienti in maggior tutela approfittando delle offerte del momento. È evidente, in conclusione, che la riforma delle tariffe portata avanti dall’AEEGSI porterà benefici ad alcuni e aumenti ad altri, ma con il mercato libero e la scelta consapevole del proprio fornitore il risparmio è assicurato per tutti.

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