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Sos Energia. Quali sono le tasse sui condizionatori?

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In Italia non esistono delle vere e proprie tasse sui condizionatori ma chi possiede ed utilizza uno di questi dispositivi deve fare i conti con una serie di esborsi economici da affrontare periodicamente.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Con l’inizio dell’estate, in tante case ed uffici di tutto il Paese il condizionatore diventa un vero e proprio punto di riferimento caratterizzandosi come lo strumento ideale per poter combattere le giornate di caldo intenso che, di certo, diventeranno sempre più frequenti nel corso delle prossime settimane.

Spesso ci si chiede se esitano delle tasse sui condizionatori, in quanto si tratta di un settore molto particolare che comporta un forte consumo di energia elettrica. In realtà, non vi sono tasse dirette sui condizionatori o, più in generale, sull’aria condizionata. E’ chiaro, in ogni caso, che vi sono alcuni esborsi economici da affrontare per utilizzare questi elettrodomestici.

Prima di procedere oltre per analizzare la questione, ricordiamo che tramite il comparatore di SosTariffe.it per offerte luce è possibile individuare, in pochissimo tempo, la migliore tariffa per l’energia elettrica in relazione al proprio consumo di elettricità in casa. Scegliendo di attivare questa tariffa si potrà risparmiare, in modo considerevole, sulla bolletta della luce, un’opportunità da non lasciarsi sfuggire in estate quando l’utilizzo intenso del condizionatore comporta un incremento dei consumi che, in alcuni casi, può risultare anche molto elevato.

Torniamo alla questione legata alle “tasse” sui condizionatori. Come detto in precedenza, non esistono delle vere e proprie tasse sui condizionatori ma chi possiede ed utilizza uno di questi dispositivi deve fare i conti con una serie di esborsi economici da affrontare periodicamente.

Nella maggior parte delle regioni italiane, ad esempio, è obbligatorio avere a disposizione il libretto d’impianto per la climatizzazione, in modo analogo a quanto avviene per le caldaie. Tutti gli impianti termici devono avere tale libretto che deve essere custodito dal responsabile dell’impianto che dovrà esporlo in caso di eventuali ispezioni da parte delle autorità competenti.

Un altro costo da affrontare per utilizzare il condizionatore è rappresentato dal rilascio del bollino blu e dalle relative operazioni di controllo. Questi interventi vanno effettuati solo per impianti dotati di una potenza termica superiore a 12 kilowatt che difficilmente si trovano in una casa. Gli Impianti con potenza inferiore a quella indicata non avranno la necessità di affrontare questa spesa.

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