Il Ddl Concorrenza ha ricevuto l’approvazione, con fiducia, del Senato e si appresta, dopo quasi due anni, a tornare alla Camera per la sua definitiva approvazione. Tra le tante novità del provvedimento troviamo anche un’importante articolo legato al settore dell’energia ed, in particolare, all’energia elettrica ed al gas naturale.
Dal prossimo 1 di luglio 2018 terminerà, infatti, il regime di Maggior Tutela che permette agli utenti di poter sfruttare un sistema tariffario protetto e vincolato alle indicazioni dell’Autorità per l’energia. Terminata la Maggior Tutela, gli utenti dovranno spostarsi nel mercato libero dove, grazie alla forte concorrenza tra i vari operatori, vi saranno notevoli possibilità di risparmio.
Già oggi, come mostra il comparatore di SosTariffe.it per energia elettrica, il mercato libero offre una lunga serie di alternative per gli utenti che, analizzando con attenzione le varie proposte degli operatori, possono risparmiare, anche in modo consistente, rispetto alle tariffe, vincolate, del regime di Maggior Tutela utilizzato ancora oggi dalla maggior parte degli utenti.
La fine della Maggior Tutela pone gli utenti, domestici e business, difronte ad una scelta importante. Da una parte vi è la possibilità di attendere il luglio del prossimo anno per effettuare il passaggio in modo automatico al mercato libero. Un’altra possibilità, sicuramente più interessante, è, invece, rappresentata dall’opportunità di sfruttare, già oggi, le tariffe vantaggiose offerte dal mercato di libera concorrenza.
Gli operatori impegnati nel settore offrono, infatti, tante tariffe con prezzo della componente energia elettrica o gas naturale della bolletta bloccato per uno o, in alcuni casi, anche due anni. Scegliendo con attenzione la tariffa più adatta alle proprie esigenze sarà, quindi, possibile iniziare a risparmiare da subito senza farsi trovare impreparati di fronte alla fine della Maggior Tutela. Le condizioni del mercato dell’energia, ad oggi, sono note e ben regolate così come i prezzi. Tra più di un anno, con il passaggio obbligato al mercato libero, la situazione potrebbe essere sicuramente più caotica.
Sfruttando il web, che elimina costi di intermediazione con gli operatori, è possibile individuare la tariffa più adatta alle proprie esigenze e risparmiare sin da subito. Ad esempio, per la fornitura dell’energia elettrica, il mercato offre soluzioni monorarie, biorarie o addirittura triorarie con il costo dell’energia elettrica che varia in base alla fascia oraria.
Scegliere un’opzione bioraria o trioraria permetterà di avere un costo dell’energia molto basso nel week end, uno scenario ideale per chi ha una seconda casa che utilizza prevalentemente nel corso dei fine settimana. D’altra parte, chi utilizza l’energia elettrica in modo omogeneo durante la settimana, ad esempio lavora da casa, troverà molto vantaggiosa la scelta di un’opzione monoraria a prezzo bloccato per un anno.
Gli operatori del settore energetico offrono anche partnership con altri servizi, ad esempio la telefonia, o permettono agli utenti di risparmiare sui costi della bolletta semplicemente invitando altri amici o parenti ad attivare una nuova fornitura. Le occasioni di risparmio, quindi, non mancano e la fine del mercato tutelato non si tradurrà, per forza, in un incremento indiscriminato dei prezzi.
L’analisi delle offerte disponibili, magari utilizzando i comparatori online, totalmente imparziali nell’esposizione delle tariffe disponibili, e dei propri consumi, è però un aspetto fondamentale per ridurre la spesa energetica, pagando quindi bollette meno salate, senza rinunciare alle proprie esigenze e senza modificare l’utilizzo dell’energia elettrica e del gas naturale per la propria casa.