Un lettore ha scritto a SosTariffe.it per chiedere più informazioni riguardo le interruzioni dell’energia elettrica. In particolare, l’utente vuole sapere quali sono i tempi massimi di ripristino e quando spettano gli indennizzi.
L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) non può garantire la continuità della fornitura elettrica al 100%; tuttavia, in caso di interruzioni dell’elettricità, con o senza preavviso, sono previsti degli indennizzi automatici in bolletta.
Ricordiamo però che si non si è soddisfatto con la qualità del servizio erogato dall’attuale società elettrica, è possibile cambiare fornitore. Con l’aiuto del comparatore di SosTariffe.it per le tariffe energia elettrica (qui reperibile) è possibile identificare le migliori proposte e accedere a un servizio di consulenza telefonica gratuito che fornisce ulteriori informazioni riguardo ogni proposta.
Per quanto riguarda gli indennizzi per interruzione elettrica, occorre innanzitutto distinguere tra interruzioni con preavviso da quelle senza.
a) Interruzioni elettricità con preavviso
Si tratta di interruzioni causate per interventi di manutenzione programmati sulla rete di distribuzione. In queste situazioni, le società di vendita hanno l’obbligo di avvisare i clienti interessati dall’arresto del servizio con un anticipo di 24 ore in caso di guasti o emergenze, oppure di 48 ore lavorative in tutte le altre situazioni.
Nella comunicazione di preavviso, la società deve chiaramente indicare la data in cui si verificherà l’interruzione, ora e minuto d’inizio, ora e minuto di fine dell’arresto e data in cui viene fatto il preavviso.
La società dovrà rispettare quanto indicato nella comunicazione di preavviso, con una tolleranza massima di 5 minuti riguardo i tempi d’inizio e di fine dell’interruzione, e un tempo massimo di ripristino della fornitura di massimo 8 ore consecutive.
Qualora l’interruzione si prolunghi o si verifichi in momenti diversi a quelli indicati, scatta un indennizzo automatico di 30 euro, aumentato di 15 euro ogni ulteriori 4 ore di interruzione, fino a un massimo di 300 euro. Non vi è alcuna procedura a carico del cliente: gli indennizzi devono arrivare automaticamente in bolletta. Se così non accadesse, si può presentare un reclamo allo Sportello per il consumatore di energia dell’Autorità.
b) Interruzione energia elettrica senza preavviso
Queste interruzioni non sono programmate né riguardanti l’esecuzione di interventi di manutenzione sulla rete di distribuzione. A seconda della durata dell’interruzione possono essere:
- lunghe (durano oltre 3 minuti);
- brevi (tra un secondo e 3 minuti);
- transitorie (meno di un secondo).
L’Autorità mette a disposizione dei consumatori un registro delle interruzioni, che indica per ogni evento l’origine, la causa, la data, l’ora e il minuto d’inizio e di fine dell’interruzione.
Il tempo massimo di ripristino in caso di interruzioni senza preavviso lunghe dipende dalla popolazione del Comune di residenza, ovvero:
- Comune con più di000 abitanti: tempo massimo di ripristino 8 ore consecutive;
- Comune con più di 5.000 ma meno di 50.000 abitanti: 12 ore consecutive;
- Comune con più di meno di 5.000 abitanti: 16 ore consecutive.
Qualora il servizio elettrico non fosse ripristinato entro questi tempi massimi, il cliente ha diritto allo stesso indennizzo automatico di 30 euro, incrementato di 15 euro ogni ulteriori quattro ore di interruzione, fino a un importo massimo di 300 euro.
Infine, possono verificarsi interruzioni senza preavviso di vasta estensione prolungate, che interessano gran parte della rete di trasmissione nazionale con più 2 milioni di clienti. In queste situazioni, causate solitamente per eventi eccezionali dovuti al maltempo, l’Autorità prevede anche rimborsi automatici in bolletta.