La recente Legge di Bilancio pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 dicembre 2017 va a prorogare i bonus previsti per gli interventi di riqualificazione energetica delle abitazioni. L’Ecobonus 2018 rappresenta un importante incentivo per chi ha intenzione di avviare lavori in grado di migliorare l’efficienza energetica di una casa. Da notare, inoltre, la presenza di bonus legati alla realizzazione di interventi per la riduzione del rischio sismico degli edifici.
Il miglioramento dell’efficienza energetica di un’abitazione si traduce anche in una riduzione della spesa per le bollette energetiche. Ricordiamo che per ridurre rapidamente gli importi delle bollette è possibile attivare una delle tariffe più vantaggiose del mercato libero dell’energia che vengono riepilogate dal comparatore di SosTariffe.it per energia elettrica e gas naturale.
Tornando all’Ecobonus 2018, invece, è importante segnalare la presenza di differenti livelli di detrazione fiscale in relazione alla tipologia di intervento previsto. Ecco i dettagli:
Ecobonus al 65%
Questo tipo di incentivo è previsto per l’installazione di caldaie a gas a condensazione dotate di classe energetica A e di sistemi di termoregolazione di ultima generazione come le valvole dei termosifoni. L’Ecobonus al 65% è disponibile anche per la realizzazione di micro-cogeneratori, sistemi dotati di un unico dispositivo che sono in grado di produrre calore ed energia elettrica per impianti di piccola taglia.
Da notare, inoltre, la possibilità di richiedere l’Ecobonus al 65% anche per i sistemi ibridi per il riscaldamento con una pompa di calore integrata con una caldaia a condensazione (è necessario che tali sistemi siano assemblati in fabbrica e progettati per funzionare in abbinamento tra loro).
E’ importante sottolineare che la detrazione garantita dall’Ecobonus al 65% prevede un tetto massimo di 100 mila Euro e richiede che venga assicurato un risparmio energetico pari ad almeno il 20%. Sono, infine, inclusi nell’Ecobonus al 65% anche gli interventi di installazione di impianti ad energia solare e di isolamento termico di un determinato edificio.
Ecobonus al 50%
La nuova normativa prevede, inoltre, una detrazione del 50% per l’installazione di impianti di generazione di calore alimentati da biomasse combustibili che vanno a sostituire impianti di climatizzazione invernale. La stessa detrazione è prevista per l’installazione di finestre comprensive di infissi e di schermature solari.
Gli utenti, inoltre, potranno beneficiare di una detrazione del 50% garantita dall’Ecobonus anche per l’acquisto di caldaie a condensazione con efficienza energetica di classe A che non includono sistemi di termoregolazione evoluti. E’ importante sottolineare come l’acquisto di dispositivi di classe B o inferiore non darà beneficio ad alcun ecobonus.
Ecobonus al 70-75%
Per i prossimi 5 anni è previsto un Ecobonus del 70% per tutti gli interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni degli edifici condominiali con un’incidenza superiore al 25% della superficie lorda. La detrazione passa al 75% per tutti gli interventi relativi al miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva degli edifici.
Superbonus all’80/85%
Gli interventi di riqualificazione energetica destinati anche alla riduzione del rischio sismico di un condominio possono godere di una detrazione fiscale pari all’80% nel caso di passaggio ad una classe di rischio inferiore. Per ottenere tale bonus è necessario che il condominio sia situato nelle zone sismiche 1, 2 o 3.
Da notare che è possibile ottenere un bonus dell’85% in caso l’intervento vada a ridurre la classe di rischio di due. La detrazione è pari ad un massimo di 136.000 Euro per ogni unità immobiliare presente in un determinato edificio e viene ripartita dieci quote annuali di pari importo.