CONSUMI

Sos Energia. Bonus elettricità: requisiti e importi 2015

di Natalia Pezzone |

Si tratta di un'agevolazione prevista dall'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico che consente alle famiglie in condizione di disagio economico o fisico, di risparmiare sulla bolletta.

Un lettore ha consultato il portale SosTariffe.it riguardo il bonus sociale per l’energia elettrica: chi può richiederlo e a quanto ammonta il suo valore per il 2015?

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Il bonus energia è un’agevolazione prevista dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) che consente alle famiglie in condizione di disagio economico o fisico, di risparmiare sulla bolletta elettrica.

Requisiti per richiedere il bonus energia:

Bonus per disagio economico

Per poter richiedere il bonus energia per disagio economico, bisogna essere un soggetto privato, intestatario di un contratto di energia elettrica nell’abitazione di residenza e appartenere:

  • ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro;
  • ad un nucleo famigliare con più di 3 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro.

Se il nucleo famigliare riunisce questi requisiti può richiedere il bonus per disagio economico tanto per la fornitura elettrica che per il gas.

Il bonus per disagio economico è riconosciuto per 12 mesi, dopodiché si può continuare a percepirlo ma bisogna farne richiesta nuovamente.

Bonus per disagio fisico

Inoltre, se forma parte del nucleo famigliare un soggetto in gravi condizioni di salute che possiede i requisiti per il bonus per disagio fisico, la famiglia può anche richiedere questa agevolazione: tutti i bonus sono cumulabili, non dipendono dal servizio di appartenenza (maggior tutela o mercato libero) né dal venditore scelto.

Il bonus energia per disagio fisico spetta a tutte le famiglie presso le quali vive una persona affetta da grave malattia, ed perciò è costretta ad utilizzare apparecchiature elettromedicali indispensabili per le funzioni alimentare, respiratoria e/o urinaria. Attrezzi quali ascensori, montascale, carrozzine, etc., non danno diritto al bonus.

Per richiedere il bonus per disagio fisico serve un certificato ASL attestante:

  • l’esigenza obbligatoria di utilizzare tali apparecchiature;
  • il tipo di apparecchiatura impiegata;
  • l’indirizzo presso il quale è installata l’apparecchiatura;
  • la data a partire dalla quale il soggetto la utilizza.

Il bonus per disagio fisico non ha una durata determinata, e viene applicato senza interruzioni mentre sussista la necessità di utilizzare le suddette apparecchiature.

Chi non rientra nei requisiti per accedere al bonus energia o gas può comunque risparmiare tra il 10-13% sulla bolletta attivando una tariffa elettrica come queste.

Bonus energia: quali i valori

Nel 2013 l’AEEGSI ha aggiornato i valori dei bonus per disagio economico e fisico. Secondo i calcoli dell’Autorità, l’agevolazione consente un risparmio pari a circa il 20% della spesa annua (al netto delle imposte) per una famiglia tipo.

Nello specifico, il bonus per disagio economico ha un valore pari a:

  • 71 € per famiglie di 1-2;
  • 90 € per famiglie di 3-4 componenti;
  • 153 € per famiglie di oltre 4 componenti.

Per quanto riguarda il bonus per disagio fisico, il suo valore è articolato in 3 livelli che dipendono dalla potenza contrattuale, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo. Nella tabella di seguito potete consultare i valori per il 2015 (fonte: Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico).

Tabella

Per richiedere i bonus energia è necessario compilare gli appositi moduli e consegnarli al proprio Comune. I moduli sono scaricabili dal sito dell’Autorità ma anche reperibili presso i Comuni.

Risparmiare con il mercato libero

E’ possibile massimizzare il risparmio ottenibile con il bonus energia attivando una tariffa elettrica del mercato libero. In effetti, approfittando dei prezzi più bassi dell’energia, il taglio sulla spesa annua sarà ancora più notevole.

Il passaggio al mercato libero è sempre gratuito, non occorrono modifiche al contatore o agli impianti e la continuità del servizio è garantita dall’Autorità. E’ possibile, inoltre, esercitare il diritto di ripensamento e anulare il contratto senza penali entro 14 giorni dalla sottoscrizione dello stesso.

Per identificare le migliori proposte del momento rimandiamo al comparatore di SosTariffe.it per le tariffe energia elettrica reperibile a quest’indirizzo.

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