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Sos Energia. Bollette più leggere: differenze tra mercato libero e tutelato

di Natalia Pezzone |

Per il terzo trimestre 2015, l'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) ha deciso un nuovo taglio sul prezzo di riferimento per la luce e il gas.

L’Autorità per l’energia ha annunciato settimana scorsa un nuovo taglio sul prezzo riferimento dell’energia elettrica e il gas per i clienti in maggior tutela, in vigore a partire dal 1° luglio e valido durante il prossimo trimestre. Un lettore ha chiesto a SosTariffe.it come cambieranno le bollette, e se ci saranno differenze per i clienti del mercato libero.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Per il terzo trimestre 2015, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) ha deciso un nuovo taglio sul prezzo di riferimento per la luce e il gas naturale, pari a -0,5% sull’energia elettrica e -1% sul gas, con risparmi complessivi per 65 euro per una famiglia tipo su base annua.

 

Come cambiano le bollette di luce e gas?

Nel comunicato stampa opportunamente rilasciato dall’AEEGSI, si legge che la spesa per la famiglia tipo nel periodo che va dal 1° ottobre 2014 al 30 settembre 2015 per l’energia elettrica sarà pari a 506 euro, con un calo del -1,6% rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente, e un risparmio di 8 euro in un anno. Nel caso del gas naturale, spiega l’Autorità, la spesa della famiglia tipo per lo stesso periodo si aggirerà intorno ai 1.135 euro, con una diminuzione del -4,8%, che si traduce in un risparmio di circa 57 euro nel periodo di riferimento.

Questo taglio dei prezzi dell’energia e il gas è il terzo di quest’anno. A gennaio 2015, ricordiamo, l’Autorità aveva deciso di ridurre il prezzo di riferimento dell’energia elettrica del 3% e quello del gas dello 0,3%; ad Aprile 2015 l’AEEGSI ha stabilito un’ulteriore flessione sul prezzo dell’energia dell’1,1% e del gas del 3,8%. Durante l’ultimo trimestre del 2014, invece, entrambi i servizi avevano registrato un incremento (gas +5,4% ed energia +1,7%).

 

Cosa succede sul mercato libero?

Gli aggiornamenti trimestrali dell’Autorità incidono in maniera diretta sulle bollette dei clienti in maggior tutela, che pagano un prezzo deciso dall’AEEGSI. Nel mercato libero, tutto dipende del tipo di contratto che si abbia sottoscritto.

Chi ha scelto una tariffa indicizzata AEEGSI, vedrà modificarsi le bollette per il prossimo trimestre allo stesso modo dei clienti in maggior tutela, in questo caso con una riduzione.

Se invece si ha attivato una tariffa energia elettrica (si veda qui) e/o gas non indicizzata ai prezzi AEEGSI, le bollette non subiranno modifiche durante il prossimo trimestre.

Sul mercato libero, in effetti, le società lanciano differenti proposte commerciali, con prezzi generalmente più bassi rispetto a quelli decisi dall’Autorità. Inoltre, se si ha attiva una tariffa a prezzo bloccato, si può avere la certezza di un prezzo che non cambierà per 12 o 24 mesi, pur se l’AEEGSI decide un aumento.

Per maggiori informazioni, consigliamo al lettore di consultare il nostro articolo Tariffa elettrica: conviene a prezzo bloccato o indicizzata?

In ogni caso, ogni volta che l’Autorità decide di tagliare i prezzi di riferimento per luce e gas durante gli aggiornamenti trimestrali, subito dopo anche le società del mercato libero migliorano le loro proposte commerciali, affinché le tariffe luce e gas rimangano sempre competitive.

 

Conviene il mercato libero dell’energia?

Per i clienti in maggior tutela o quelli che sottoscrivono tariffe indicizzate, l‘AEEGSI può decidere un taglio in bolletta, ma anche un aumento: ogni trimestre i prezzi possono cambiare e non necessariamente a beneficio dei consumatori.

D’altronde, una tariffa luce o gas del mercato libero attivata qualche anno fa sarà sicuramente in sovrapprezzo rispetto la tariffa a maggior tutela, perché l’Autorità sta portando avanti una riforma delle bollette che tende a ridurre i costi.

Il segreto per risparmiare e pagare bollette più leggere è quello di cambiare fornitore con più frequenza. E’ la maggior concorrenza il beneficio principale di avere un mercato liberalizzato, che spinge alle compagnie a tagliare i loro prezzi. Si pensi, ad esempio, al mercato delle telecomunicazioni: se oggi un cliente ha un piano telefonico attivato nel 2010, sicuramente paga di più rispetto a chi ha sottoscritto una nuova offerta negli ultimi mesi.

Lo stesso ragionamento è valido per il mercato libero dell’energia: le tariffe del mercato libero attivate qualche anno fa sono, quasi con certezza, in sovrapprezzo rispetto agli attuali prezzi dell’Autorità. Ma le nuove proposte, soprattutto quelle che usciranno adesso dopo l’ultimo taglio dell’AEEGSI, consentono risparmi importanti, che in certi casi possono raggiungere il 12-15% annuo.

Per questo motivo, SosTariffe.it consiglia ai lettori di mettere a confronto le diverse proposte del mercato libero attraverso i comparatori di tariffe luce e gas (reperibili a quest’indirizzo) per identificare le offerte che prevedono un risparmio rispetto i prezzi dell’Autorità.

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