I bambini inglesi passano più tempo online che davanti alla Tv. Questo l’esito, non troppo sorprendente, del’indagine “Children and Parents: media use and attitudes report 2016” appena pubblicata dall’Ofcom, l’autorità delle comunicazioni di Londra, che fotografa la fruizione digitale dei più giovani, nella fascia di età fra i 5 e i 15 anni. Ebbene, in questa fascia di età i bambini e ragazzini inglesi passano in media 15 ore online a settimana un’ora e 18 minuti in più rispetto all’analogo report redatto un anno fa. Per la prima volta il tempo trascorso online supera quello passato davanti alla Tv).
Anche i bambini di 3 o 4 anni non scherzano, passando una media di 8 ore e 18 minuti a settimana connessi in Rete su smartphone e tablet, un’ora e mezza in più rispetto alle rilevazioni del 2015.
Tra l’altro, un terzo dei ragazzini inglesi fra i 12 e i 15 anni di età ha incontrato l”hate speech’ in rete, sotto forma di contenuti sessisti, razzisti e discriminatori.
Secondo il report, YouTube è diventato uno dei canali più popolari per i bambini, con il 73% dei ragazzini fra i 5 anni e i 15 anni e il 37% dei bambini in età prescolare che usano regolarmente siti di video online guardando cartoni e mini film.
L’aumento della fruizione video online avviene a detrimento della Tv. In un anno, il tempo trascorso davanti al televisore è passato da una media di 14 ore e 48 minuti nel 2015 a 13 ore e 36 minuti quest’anno.
Detto questo, la Tv non è certo finita in soffitta, 9 ragazzini su 10 continuano a guardarla regolarmente soprattutto nella fascia oraria fra le 18 e le 21.
Lo studio dell’Ofcom ha verificato che il 34% dei bambini in età prescolare possiede un suo device, tablet o game console che sia, il 55% utilizza il tablet (di famiglia) a fronte del 16% che ne possiede uno tutto suo, in netta crescita rispetto al 3% del 2013.
Crescendo, i ragazzini mostrano una preferenza per lo smartphone rispetto al tablet: un undicenne su tre e otto ragazzini fra i 12 e i 15 anni possiedono uno smartphone.
Un’altra sezione del report Ofcom mostra che leggere è la terza attività più popolare fra i ragazzini delle elementari, dopo la fruizione di video clip online, instant messaging e video musicali.
L’orario di picco per la lettura per i ragazzini fra i 5 e gli 11 anni restano le 19.45, prima di andare a letto, con i genitori impegnati nell’accompagnamento a dormire dei figli.
Jane Rumble, il direttore market intelligence dell’Ofcom, ha detto che “la vita dei nostri ragazzi è sempre più digitale, con smartphone e tablet che assorbono sempre più la loro attenzione. Ma anche così le famiglie trovano il tempo per dedicarsi ad attività tradizionali (come la lettura ndr) o per guardare insieme la Tv”.
