Sony Corp. sta cercando di rinviare i rapporti finanziari del primo trimestre dell’anno a causa del recente attacco informatico subito da Sony Pictures Entertainment.
La compagnia ha subito l’attacco a novembre dello scorso anno, durante i preparativi per il lancio di The Interview, il discusso film satirico incentrato sul Kim Jong-un, leader della Corea del Nord. A rivendicare l’attacco, che molti hanno attribuito al governo nordcoreano, è stato un gruppo conosciuto come “Guardians of Peace”.
Sony Pictures Entertainment ha sofferto la perdita di molti dati sensibili dei suoi impiegati, tra cui email dei dirigenti. Secondo una dichiarazione ufficiale recentemente rilasciata, il danno è stato così elevato che le applicazioni relative alla contabilità resteranno offline fino ai primi giorni di febbraio.
“Dopo il ripristino di queste applicazioni, Sony Picture Entertainment comincerà immediatamente le azioni necessarie per chiudere i suoi rapporti finanziari”.
Sony Corp. ha chiesto ufficialmente alla Financial Services Agency of Japan un’estensione della scadenza per la presentazione dei dati fino al 31 marzo 2015, vale a dire 6 settimane in più del solito.
Nell’ultimo periodo, Sony ha subito attacchi informatici anche nella divisione PlayStation, con il servizio PlayStation Network andato più volte offline.
