Durante la presentazione di PlayStation VR avvenuta alla Game Developers Conference, Chris Norden di Sony ha parlato dei requisiti richiesti da Sony per l’approvazione di titoli per il suo visore.
“Non c’è scusa per non raggiungere il frame-rate voluto”, ha detto Norden alla platea. “Non si può scendere sotto ai 60fps, mai. Punto. Non posso sottolinearlo abbastanza. Se ci sottoporrete un gioco con rallentamenti a 30, 35 o 51fps, probabilmente lo respingeremo”.
Sony offrirà comunque assistenza esaminando i giochi prima della richiesta di certificazione. Il team di programmatori non eseguirà dei beta test, ma cercherà problematiche specifiche e aiuterà gli sviluppatori a far sì che i loro giochi vengano approvati.
“Giocheremo i vostri titoli e vi forniremo un rapporto che evidenzierà possibili problemi di nausea, rallentamenti e scatti nel rilevamento del movimento. Lo faremo nel ciclo di vita preliminare del gioco, in modo che possiate correggere il design e renderlo un’esperienza in realtà virtuale il più fluida possibile. Non sarà un percorso obbligato, ma consigliamo a chiunque voglia sottoporre un gioco per PlayStation VR di sfruttarlo”.