FrancoAngeli editore
Pubblicato: 11 novembre 2014
Pagine: 160
ISBN: 9788891709103
Prezzo: € 19,00
L’attuale ecosistema della comunicazione, fondato su un’economia della condivisione e dell’immateriale, ci porta a riflettere criticamente e valutare le straordinarie potenzialità, ma anche le numerose criticità, della moderna prassi comunicativa e tecnologica: un cambiamento radicale di codici, culture, modalità di produzione e condivisione, gerarchie (disintermediazione) – una vera trasformazione antropologica (1996) – dalle numerose implicazioni in termini di paradigma, di cittadinanza e inclusione (non solo digitale), con ricadute notevoli su identità e soggettività in gioco.
Una rivoluzione di tale portata, legata a molteplici variabili e concause, da occasione irripetibile di innovazione sociale e mutamento, potrebbe rivelarsi l’ennesima opportunità per élites e gruppi sociali ristretti, a causa di tanti fattori: digital divide, cultural divide (troppo a lungo sottovalutato), asimmetrie, mancanza di strategie sistemiche di lungo periodo.
Per questa complessità sociale, oltre ad una rinnovata attenzione per le regole e i diritti (Net Neutrality, FOIA, Internet Bill of Rights), occorrono approccio alla complessità, in grado di evitare spiegazioni riduzionistiche e deterministiche, ma anche, e soprattutto, una nuova sensibilità etica.
Dal momento che, oggi, come mai in passato, la tecnologia è entrata a far parte della sintesi di nuovi valori e di nuovi criteri di giudizio (1998). Gli attori sociali si trovano di fronte alla possibilità di operare un irreversibile salto di qualità: ma il problema non è soltanto rilevare, osservare il fatto scientifico, quanto prendere atto che la comunicazione è soprattutto un comportamento che genera comportamenti e produce valore. E, nel far questo, è di fondamentale importanza non confondere i mezzi con i fini, il piano degli strumenti con quello dei contenuti, la comunicazione con la connessione.
Piero Dominici, è insegnante di Comunicazione pubblica e Sociologia della comunicazione presso l’Università di Perugia ed è Visiting Professor presso Universidad Complutense Madrid. Si occupa di innovazione, comunicazione organizzativa, teoria dei sistemi, complessità, etica pubblica, responsabilità sociale. Tra le sue pubblicazioni: Per un’etica dei new-media (1998); La comunicazione nella società ipercomplessa. Istanze per l’agire comunicativo e la condivisione della conoscenza (2005); La società dell’irresponsabilità (2010); La comunicazione nella società ipercomplessa. Condividere la conoscenza per governare il mutamento (2011).