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La scelta sul prossimo inquilino del Quirinale è agli sgoccioli. Salvo sorprese dell’ultimo momento il nome dovrebbe uscire sabato, quando il segretario del partito democratico indicherà il nome giusto da votare. I personaggi più papabili sono in ballo da tempo anche se molti sembrano più suggestioni che altro. Noi abbiamo provato ad andare indietro nel tempo, scavando nelle biografie degli ex presidenti della Repubblica, per vedere se esistono dei dati ricorrenti sui quali si può disegnare il profilo di un capo dello Stato. Il risultato ottenuto è abbastanza interessante: esiste infatti un filo conduttore tra i vari ex capi di stato e fa riferimento alle cariche istituzionali che essi hanno vestito prima di salire al Colle.
Sembra infatti che per diventare presidenti della Repubblica bisogna soprattutto essere passati per la presidenza della Camera dei Deputati: sono 6 su 11 gli ex capi di stato ad aver avuto questo ruolo. Gli ex presidenti del Senato sono invece 2. Molto nutrita la schiera degli ex presidenti del consiglio (sono quattro) e di chi proviene dal ministero dell’Interno (sono quattro). Seguono le cariche di ministro degli affari esteri (2 presidenti), ministro del tesoro (2 presidenti) e di Governatore della Banca d’Italia (2 presidenti). Un solo presidente della Repubblica è stato Ministro della Difesa.
Se prendessimo questi dati come riferimento cadrebbero alcuni personaggi di cui si parla molto ma che non hanno mai avuto le cariche di cui si trova ricorrenza. E nello specifico parliamo di Walter Veltroni, Anna Finocchiaro, Graziano Del Rio e Sergio Chiamparino.
Ragionando in termini di correlazione tra ex cariche rivestite e possibilità di salire al colle i nomi giusti sarebbero quelli di: Laura Boldrini, Luciano Violante, Pierferdinando Casini, Giuliano Amato, Massimo D’Alema, Romano Prodi, Pietro Grasso, Paolo Gentiloni, Pier Carlo Padoan, Ignazio Visco, Arturo Parisi, Sergio Mattarella e Roberta Pinotti.
Abbiamo provato a testare questi candidati su Facebook e Twitter per vedere se esiste un’ulteriore relazione tra il nome del nuovo presidente della Repubblica e la sua popolarità sul web.
Social Network
La nostra indagine parte da Facebook il social network più diffuso in Italia ed il secondo sito internet più cliccato dopo Google. L’attuale presidente della Camera è il personaggio politico più polare e interattivo su Facebook. Laura Boldrini ha infatti una fanpage che raccoglie 177.459 mi piace e 4.465 ne parlano (numero delle interazioni generate dai post). Dopo la presidente della Camera troviamo Anna Finocchiaro (66.151 “Mi piace” e 135 ne parlano) e Pietro Grasso (46.137 “Mi piace” e 534). Fuori dal podio troviamo Veltroni (36.629 “Mi piace”), Pierferdinando Casini (29.599 mi piace), Sergio Chiamparino (19.320 “Mi piace”) e Paolo Gentiloni (12.807 “Mi piace”). L’ex premier Romano Prodi ha su questo social la bellezza di 22 pagine dedicate di cui 9 però contrarie alla sua eventuale elezioni. La fanpage ufficiale di Romano Prodi raggiunge solo 9.183 “Mi piace”. Non hanno una propria fanpage ma uno spazio informativo creata automaticamente da Facebook D’Alema (4.921 mi piace), Pinotti (1451 mi piace), Violante (453 mi piace), Amato (360 mi piace), Parisi (251 mi piace), Padoan (224 mi piace) e Sergio Mattarella (202 mi piace). Graziano DelRio si ferma a soli 9.513 “Mi piace”
Passando a Twitter abbiamo classificato i vari protagonisti in base alla popolarità raggiunta (follower) e al loro grado di coinvolgimento degli utenti (numero di menzioni attive). Anche qui Laura Boldrini si conferma la più popolare e la più coinvolgente: sono 299.000 i suoi follower e 176 le citazioni di altri utenti rilasciate (sugli ultimi 200 tweet). Dopo la presidente della camera troviamo Pietro Grasso, meno popolare della collega (ha 190.000 follower) ma vicino per quanto riguarda il livello di interazione (179 menzioni attive). Terzo Posto per Pierferdinando Casini con 134.000 follower e 54 menzioni attive rilasciate. Seguono Graziano DelRio (102.000 follower), Walter Veltroni (86.400 follower), Anna Finocchiaro (69.400 follower), Roberta Pinotti (49.200 follower), Paolo Gentiloni (48.660 follower), Sergio Chiamparino (4.414 follower) e Arturo Parisi (1.305 follower). Anche su Twitter segnaliamo l’assenza di Massimo D’Alema, Romano Prodi, Giuliano Amato, Ignazio Visco, Pier Carlo Padoan e Luciano Violante.