Anche senza includere i casi di pagine Facebook e profili Instagram o account pubblicitari sui social media che nel tempo sono stati sospesi per ragioni politiche o per via dell’accusa di sostenere tesi antivacciniste, molteplici sono stati nel tempo i casi di creatori di contenuti e blogger che si sono visti si sono visti ridurre significativamente il traffico e la visibilità per via di contenuti sensibili, come ad esempio nel caso delle sigarette elettroniche.
Occorre pertanto sempre considerare, quando si vuole sviluppare un’attività editoriale sui social media, che si è ospiti di piattaforme esterne che anche semplicemente per via del cambio del proprio algoritmo possono cancellare o rendere molto meno significativo il lavoro che si è sostenuto nel corso degli anni.
Questo è solo uno dei tanti aspetti che determinano le sfide per un creatore di contenuti: accanto a questo possiamo sicuramente citare il continuo moltiplicarsi delle piattaforme e quindi la necessità di adeguare i propri contenuti (testi, audio, video, dirette, …), ma anche il modo con cui vengono trasmessi in relazione agli algoritmi prevalenti: forse per questa ragione la maggior parte degli influencer di successo tendono a ad eccellere solamente su una piattaforma per poter raggiungere una massa critica di utenti, di visualizzazioni e di influenza che può permettere loro l’appetibilità da parte dei partner commerciali.
Questa è un’ulteriore sfida: presentarsi credibilmente alle aziende per poter sviluppare progetti di comunicazione di successo.
Accanto alle sfide legate alla molteplicità delle piattaforme, alla relazione con i lettori ed ai rapporti con i partner commerciali, non si può poi trascurare un’ultima sfida per l’influencer, quella legata al rapporto tra qualità e quantità, tra la necessità cioè di conservare una certa professionalità nella produzione dei contenuti e la continuità che deve essere mantenuta.
Quattro sfide dunque, tutte rilevanti, che connotano un lavoro, quello dei creatori di contenuti, che sicuramente hanno a che fare con la creatività, ma anche con il mestiere che questa nuova professione richiede che non siano disgiunti.