Entra nel vivo il programma di sostegno alle startup italiane del Ministero dello Sviluppo Economico, con 250 milioni di euro a disposizione del fondo “Smart&Start”. A partire da lunedì 16 febbraio 2015 (ore 12.00) sarà possibile iniziare a compilare la domanda, caricare sulla piattaforma i piani d’impresa e la documentazione richiesta per accedere alle risorse finanziarie.
Le novità del programma
- Gestito da Invitalia, il piano prevede, per la prima volta, l’erogazione delle risorse in tutta Italia.
- I finanziamenti a tasso zero copriranno fino all’80% del valore dei progetti (che dovrà essere compreso tra 100.000 e 1.500.000 di euro).
- I progetti potranno essere presentati sia da soggetti che ancora non hanno avviato attività d’impresa, che da imprese innovative con meno di 48 mesi di vita.
- Nel caso i progetti siano presentati in regioni quali Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia o nel Territorio del cratere aquilano, il 20% del finanziamento può diventare un fondo perduto.
- Le domande che vedono l’intervento di un investitore qualificato per almeno il 30% del valore del progetto avranno una corsia preferenziale.
La domanda per partecipare al programma “Smart&Start” va inoltrata attraverso il portale di Invitalia e prevede tempi rapidissimi per la valutazione.
Un’iniziativa, così come le altre in via di attuazione, orientata a “fare sistema” con ulteriori fondi che le Regioni decideranno di mettere a disposizione per alimentare la misura, così da realizzare un unico sistema di regole a livello nazionale con la possibilità per le aree locali di giocare su ulteriori vantaggi localizzativi come, ad esempio, una percentuale superiore di fondo perduto.
A poco più di un mese di distanza, si apriranno in termini per l’accesso ad un altro innovativo strumento, finalizzato a finanziare grandi progetti strategici di ricerca e sviluppo. Con 150 milioni e 250 milioni di euro, a disposizione di programmi tra i 5 e i 40 milioni di euro, rispettivamente nei settori dell’Agenda Digitale e delle Tecnologie Abilitanti di Horizon 2020, i due DM già disponibili sul sito del MISE si rivolgeranno a grandi, medie e piccole aziende che intendano presentare iniziative innovative ma molto vicine al mercato.
Richiesta di coerenza delle proposte con gli indirizzi di politica industriale del Ministero, significatività del progetto dal punto di vista delle dimensioni, dell’impatto economico e delle prospettive occupazionali, velocità nelle fase di pre-valutazione, accentrata presso il Ministero, e in quella di valutazione tecnico-economica, caratterizzeranno questo intervento, che mira a rendere disponibili, entro 90 giorni dal primo contatto, le risorse alle imprese o ai raggruppamenti considerati idonei.