Il futuro smartphone di Google intende cambiare il mondo degli dispositivi mobili. Come? Con la nuova tecnologia sviluppata da
Mountain View che gli consente di essere utilizzato senza le mani.
Lunedì Google ha caricato un video su Youtube che mostrerebbe le funzionalità del prossimo telefono: il Pixel 4. Il teaser di 22 secondi mostra una ragazza che usa il viso per sbloccare il telefono e con il movimento oscillatorio della sua mano è in grado di riprodurre e cambiare una canzone.
Previsto per essere presentato in autunno, Pixel 4 può essere sbloccato attraverso il riconoscimento facciale. L’integrazione della tecnologia chiamata Soli, un radar su cui il team di Google Advanced Technology and Projects lavora da 5 anni, dovrebbe essere la principale innovazione di questo nuovo dispositivo.
Inoltre, il rilevatore di movimento in miniatura, situato nella parte superiore del telefono, accanto a una batteria di altri sensori, cambierà pagina o riprodurrà un brano musicale, ad esempio uno sweep della mano davanti lo schermo. Come altri smartphone, Pixel 4 sarà dotato di riconoscimento facciale, ma in modo più fluido, promette il gigante tecnologico.
Soli Motion Sense
La funzione Face ID non è davvero nuova. Apple lo ha introdotto due anni fa per sostituire l’autenticazione tramite impronta digitale touch ID. Ma l’uso del movimento per azionare un dispositivo mobile è nuovo: ci ricorda il computer con ologramma motorizzato di Tom Cruise in Minority Report.
È probabile che Soli Motion Sense sia la caratteristica principale di Pixel 4. Consentirà agli utenti di riprodurre e saltare brani, posticipare una sveglia e silenziare una telefonata semplicemente agitando la mano. La funzione sarà disponibile in alcuni modelli e paesi Pixel, sebbene Google non abbia fornito dettagli.
Face ID più preciso
Google ha affermato di aver migliorato la tecnologia di riconoscimento facciale sul suo smartphone per renderlo più facile e veloce da usare.
Google dichiarata che la funzione di sblocco facciale può funzionare in quasi tutti gli orientamenti, anche quando il telefono è tenuto capovolto. Il sensore può essere utilizzato anche per i pagamenti e l’autenticazione delle app.
Negli ultimi anni, Google ha superato gli altri produttori di smartphone in termini di innovazione, sebbene la sua serie di smartphone Pixel non sia disponibile a livello globale come i suoi concorrenti.
L’introduzione dei propri chip per una serie di funzionalità, tra cui l’elaborazione delle immagini e il rilevamento del movimento, indica che Google è determinato a spingere i limiti dell’hardware del suo smartphone.
Privacy
Google promette che i dati del volto resteranno sempre e solo immagazzinati all’interno del dispositivo, con la promessa che “le immagini utilizzate per lo sblocco facciale non vengono mai salvate o condivise con altri servizi Google. Per proteggere la tua privacy e sicurezza, i tuoi dati personali vengono archiviati in modo sicuro nel chip di sicurezza Titan M di Pixel. Allo stesso modo, – dichiara Google – i dati del sensore Soli vengono anche elaborati sul telefono e non vengono mai salvati o condivisi con altri servizi Google”. Sarà davvero così?