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Smart working e lavoro da remoto, crescono i rischi per la sicurezza mobile e IoT

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Il Mobile Security Index 2024 di Verizon Business evidenzia che i dipendenti stanno utilizzando più dispositivi mobili e IoT, il che sta portando a maggiori rischi informatici.

Il Mobile Security Index 2024 di Verizon Business evidenzia che i dipendenti stanno utilizzando più dispositivi mobili e IoT, il che sta portando a maggiori rischi informatici.

Il rapporto annuale ha intervistato 600 persone responsabili della strategia di sicurezza e questa volta, oltre all’utilizzo di dispositivi mobili a livello di dipendente, il rapporto ha esaminato l’uso di dispositivi e sensori IoT e le preoccupazioni per la sicurezza che ne derivano, poiché il lavoro da remoto continua a essere una tendenza.

Dispositivi mobili critici per l’azienda

Il report ha scoperto che l’80% degli intervistati considera i dispositivi mobili critici per le proprie operazioni, mentre il 95% utilizza attivamente dispositivi IoT. Nei settori delle infrastrutture critiche, in cui il 96% degli intervistati ha segnalato di utilizzare dispositivi IoT, il 53% ha affermato di aver riscontrato “gravi incidenti di sicurezza che hanno portato alla perdita di dati o tempi di inattività del sistema”.

Secondo la società di analisi IDC questi risultati evidenziano il dilemma costante che i datori di lavoro affrontano poiché sempre più lavoro viene svolto su dispositivi mobili personali. Ecco perché stiamo assistendo a un numero sempre maggiore di datori di lavoro che passano da un modello puramente bring-your-own-device a dispositivi forniti dal datore di lavoro, dove i CIO possono avere una maggiore governance per proteggere le infrastrutture critiche dagli attacchi informatici.

Cresce la spesa in sicurezza dei device

L’84% degli intervistati ha aumentato la spesa per la sicurezza dei dispositivi mobili nell’ultimo anno e l’89% degli intervistati delle infrastrutture critiche sta pianificando ulteriori aumenti, aggiunge il rapporto secondo cui si prevede che l’intelligenza artificiale peggiorerà il panorama delle minacce mobili, ma anche che gli intervistati pensano che “offra opportunità di difesa”.

Attacchi assistiti dall’AI visti come più efficaci

Il 77% degli intervistati prevede che gli attacchi assistiti dall’intelligenza artificiale, come deepfake e phishing tramite SMS, abbiano maggiori probabilità di successo, mentre l’88% degli intervistati delle infrastrutture critiche ha riconosciuto la “crescente importanza delle soluzioni di sicurezza informatica assistite dall’intelligenza artificiale”.

Nel frattempo, con le aziende che distribuiscono sempre più dispositivi IoT, i loro “paesaggi digitali” si stanno evolvendo, emerge che “creando la necessità che le strategie di sicurezza informatica si evolvano di conseguenza”.

Per Verizon Business l’’Internet of Things industriale (IIoT) sta dando origine a un’enorme espansione nella tecnologia dei dispositivi mobili che va ben oltre telefoni, tablet e laptop. Le reti aziendali ora includono tutti i tipi di sensori e dispositivi appositamente progettati che monitorano, misurano, gestiscono e controllano le attività commerciali e il flusso di dati.

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