Il bando

Smart specialization strategy, bando da 40 milioni di euro per le Pmi liguri

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L’obiettivo è avere un territorio regionale iperconnesso e in grado, a partire dalle amministrazioni locali e le imprese, di rilanciare un’economia orientata alla sostenibilità ambientale e all’innovazione tecnologica digitale.

Di fronte all’attuale crisi finanziaria le politiche per la ricerca, l’innovazione e la società dell’informazione sono considerate all’unanimità un importante strumento per recuperare competitività e per costruire il futuro.

La disponibilità di infrastrutture tecnologiche rappresenta un elemento centrale e imprescindibile per l’attuazione di queste politiche, in particolare, lo sviluppo e la diffusione delle Ict e delle reti infrastrutturali per la società della comunicazione costituiscono fattori di crescita che appaiono non più prorogabili.

La Giunta della Regione Liguria ha approvato a fine ottobre il bando da 40 milioni di euro (“Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale” nell’ambito dell’azione 3.1.1, Asse 3 – Competitività delle imprese, del Po Fesr Liguria 2014-2020) finalizzato a sostenere la ripresa degli investimenti produttivi anche di tipo espansivo, connessi ai percorsi di consolidamento e diversificazione, al fine di conseguire un potenziamento della base produttiva regionale, il suo sviluppo tecnologico, la sua competitività e l’occupazione in generale.

Di seguito, alcune delle aree di specializzazione scelte per il territorio ligure:

  • utilizzo di tecnologie intelligenti (smart technologies) per il monitoraggio ambientale e la protezione civile;
  • smart mobility, sistemi per i trasporti intelligenti e automazione nei trasporti (smart home, smart PA, fabbriche 4.0);
  • efficienza energetica, ricorso alle fonti rinnovabili, smart grid, riduzione delle emissioni di CO2 e dell’inquinamento ambientale;
  • infomobilità, sicurezza delle infrastrutture nei trasporti;
  • gestione intelligente dei rifiuti e promozione dell’economia circolare;
  • telemedicina;
  • agritech;
  • cybersecurity;
  • diffusione della banda ultralarga e rilancio dell’iperconnettività a livello regionale per promuovere la PA digitale e l’economia digitale.

Le domande di ammissione all’agevolazione devono essere redatte esclusivamente online accedendo al sistema bandi online dal sito filse.it a dal 5 dicembre 2016 al 15 dicembre 2016.

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