La scorsa settimana il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha annunciato l’avvio della trasformazione digitale delle nostre strade e autostrade. E’ dal 2016 che se ne parla, con i primi bandi Anas (acronimo che originariamente indicava Azienda nazionale autonoma delle strade, oggi Gruppo Ferrovie dello Stato), ma ora, a seguito del decreto firmato dal Ministro Graziano Delrio, si attendono finalmente indicazioni più chiare sulla sperimentazione delle soluzioni tecnologiche avanzate per adeguare la nostra rete stradale e autostradale ai nuovi servizi smart road.
Il termine smart road sta ad indicare un insieme di infrastrutture tecnologiche che puntano alla sostenibilità ambientale e all’innalzamento della sicurezza delle strade attraverso l’impiego di soluzioni abilitanti la digital transformation.
Il conducente che percorrerà queste strade/autostrade high tech sarà informato in tempo reale sulle condizioni delle stesse. Tutto ciò sarà possibile grazie a sistemi di connessione radio, come il WiFi `in motion`, che permetterà una continuità del segnale ai veicoli in movimento.
Previsto anche l’utilizzo del nuovo standard ITS G5, che favorirà la diffusione delle auto a guida autonoma e lo sviluppo di servizi orientati al `dialogo` veicolo – infrastruttura e tra i veicoli stessi (Vehicle-to-Infrastructure e Vehicle-to-Vehicle).
Anas ha già pubblicato bandi di gara per 160 milioni di euro destinati ad interventi sulla A2 Autostrada del Mediterraneo, sulla A90 Grande Raccordo Anulare di Roma, sull’Autostrada A91 Roma-Fiumicino, sull’itinerario “Orte-Mestre” della E45 ed E55, sull’Autostrada A19 “Palermo-Catania” e sulla RA15 Tangenziale di Catania ed altre strade di primaria importanza.
Recentemente se n’è chiuso un altro, da 30 milioni di euro, destinato proprio alle smart road sul territorio nazionale.
Quest’ultima gara ha lo scopo di valorizzare, dal punto di vista architettonico e funzionale, gli elementi strutturali di supporto alle tecnologie su strada. Il design innovativo è il frutto della collaborazione con lo studio di progettazione e innovazione Carlo Ratti Associati (CRA), diretto da Carlo Ratti, esperto di smart city e smart technologies, nonché professore al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston.
A breve, si legge sul sito Anas, sarà inoltre aggiudicata la gara relativa all’Autostrada A2 del Mediterraneo, in modo da far partire i lavori entro il primo trimestre del 2018. Inoltre, per le autostrade A90 Grande Raccordo Anulare di Roma e A91 Roma-Fiumicino, sono in corso di valutazione le offerte pervenute e si prevede di chiudere la gara entro il primo semestre 2018.
Un altro bando per le smart road in Italia si chiuderà il prossimo 16 marzo 2018, per un valore complessivo di 10 milioni di euro.