Ridurre il traffico e l’inquinamento non è solamente una questione economica e sanitaria, “ma culturale e di civiltà”. Così il sindaco di Madrid, Ana Botella, ha aperto il suo intervento alla conferenza annuale della rete europea Polis, di cui è presidente per il 2014.
Entro il 2020, ha spiegato Botella, “Madrid ridurrà il traffico del 25% e l’inquinamento del 35%”, rispetto ai dati del 2005 (anno in cui la città spagnola ha aderito a Polis). Non solo, “nostro obiettivo per quella data è anche una maggiore indipendenza dal petrolio e i combustibili fossili, con un taglio dei consumi del 20%”.
La tutela ambientale, lo sviluppo sostenibile, il ricorso maggiore alle fonti energetiche rinnovabili, la stessa efficienza energetica, le tecnologie green e quelle dedicate alle smart city, sono elementi chiave per la ripresa economica, per creare nuovi posti di lavoro e per mettere le basi per una crescita duratura ed eco-sostenibile.
Quest’anno la rete Polis, a cui aderiscono 60 tra città e regioni d’Europa, compie 25 anni di lavoro e di impegno per la mobilità sostenibile, la promozione di comportamenti virtuosi a favore di spostamenti senza automobile, quindi in bicicletta o a piedi, o sfruttando il trasporto pubblico locale (Tpl).
Minor ricorso all’automobile “significa minor inquinamento e maggiori risparmi sui costi sanitari e ambientali”, ha ricordato il sindaco di Madrid, “per questo la nostra città entro il 2020 vedrà aumentare il suolo destinato ad area pedonale e le piste ciclabili, che raggiungeranno un’estensione di 400 chilometri nell’area urbana”.
Al posto delle macchine, infatti, si possono prendere i mezzi pubblici e Madrid: “ha già oggi il 70% del trasporto pubblico locale costituito da vetture che impiegano combustibili più leggeri, meno inquinanti, con il 100% di quelle impiegaei nella ‘Low Emission Zone’ completamente eco-friendly”.
Nel corso del 2014, la rete Polis ha visto l’adesione di nuovi membri, tra città e regioni: Rogaland (Norvegia), Helmond (Paesi Bassi), Nantes e Bretagna (Francia), Lovanio (Belgio), Salonicco (Grecia) e San Sebastian (Spagna).