La tecnologia blockchain continua a crescere a ritmi sostenuti in tutto il mondo, dai 210 milioni di dollari di valore di mercato nel 2016 ai 2,3 miliardi di dollari previsti nel 2021.
Uno dei settori dove tale sistema troverà maggior spazio di utilizzo è l’automotive. L’industria automobilistica sta vivendo un nuovo momento di forte innovazione, con un aumento delle vendite soprattutto grazie alla digitalizzazione dei veicoli.
Il valore aggiunto dei big data nell’automotive è già materia di studio e gli investimenti stanno aumentando anno dopo anno, stimati arrivare a quota 4 miliardi di dollari entro il 2020.
Ma anche la spesa in sistemi blockchain aumenterà e potrebbe raggiungere e superare il miliardo di dollari nel 2022.
Tale tecnologia sarà utilizzata sempre più per migliorare i livelli di trasparenza e per facilitare i pagamenti e i micropagamenti digitali. In Germania è stata lanciata all’inizio dell’anno la piattaforma “Car eWallet”, proprio per ottimizzare l’epayment on board, frutto di una collaborazione tra la tedesca ZF Friedrichshafen e la banca svizzera UBS.
I dati sono stati pubblicati nei giorni scorsi nel nuovo Report “Big Data in the Automotive Industry: 2017 – 2030 – Opportunities, Challenges, Strategies & Forecasts”, in cui si calcolano gli investimenti in big data nell’industria automotive per l’anno in corso a oltre 2 miliardi di dollari.
D’altronde, la trasformazione digitale del settore automobilistico sarà sempre più pervasiva e rapida, con soluzioni per l’industrial Internet of Things, l’industry 4.0, le connected & autonomous cars, la mobility as a service e una diffusa connected supply chain, per un monte investimenti che nel 2020 è stimato in poco meno di 82 miliardi di dollari.
Entro il 2025, inoltre, la spesa in soluzioni Information technologies nel mercato automotive è calcolata in 170 miliardi di dollari (38 miliardi nel 2015).