Dopo quasi un anno dall’annuncio della prima pista ciclabile in grado di generare energia elettrica in maniera sostenibile e pulita, l’azienda olandese SolaRoad rende noti i primi dati ufficiali sull’uso della ‘solar road’ in fase di test.
Grazie a soli 70 metri di pista ciclabile sono stati generati 3000 kWh, il quantitativo di energia elettrica necessaria a soddisfare i consumi annuali di una casa. “Nelle giuste proporzioni, possiamo immaginare di poter generare 70 kWh per metro quadro ogni anno” ha dichiarato un portavoce dell’azienda.
L’istallazione in fase di testing è situata nella cittadina di Krommenie, nel tratto di pista ciclabile che la collega a Wormerveer, a Nord di Amsterdam, e vi sono passati sopra più di 150 mila ciclisti. I pannelli che costituiscono la pista sono molto resistenti (anche per autoveicoli del peso di 12 tonnellate) e sono collegati a smart meters che ottimizzano i flussi di energia destinandoli all’illuminazione pubblica delle strade o alla smart grid per la distribuzione efficiente a livello di consumi domestici.
In caso di danno o cattivo funzionamento del pannello, sarà solo quel singolo elemento a smettere di funzionare, senza ripercussioni sul resto dell’infrastruttura. Le celle solari sono inserite in speciali lastre di cemento ricoperte di vetro per far passare la luce del sole.
Ogni pannello della Solar road può durate tra 20 e 30 anni.
Entro il prossimo anno si vuole estendere il tragitto di test a 100 metri, per un costo complessivo di 3 milioni di euro.
L’obiettivo è ricoprire tutte le strade dell’Olanda (rete di 140 mila chilometri) con tale soluzione di smart mobility integrata alla green energy, per generare un flusso di energia elettrica che possa essere riversato in quello nazionale e a livello di singoli territori. Il medesimo progetto è stato presentato anche negli Stati Uniti (“Solar Roadways”).