Tre giorni di incontri, workshop e dimostrazioni sulla mobilità alternativa e sostenibile per le nostre città. Sono gli Stati Generali della Mobilità Nuova che si terranno a Bologna dal 10 al 12 aprile 2015. Organizzata dal Comune di Bologna e da Rete Mobilità Nuova, la manifestazione coinvolgerà architetti, urbanisti, innovatori, amministratori pubblici, aziende e centinaia di associazioni in un confronto di respiro internazionale sul come ci si sposta e si viaggi all’interno e fuori le nostre città.
Dai trasporti urbani a quelli regionali, dalla mobilità privata a quella pubblica, dalle auto a motore elettrico (emobility) ai nuovi servizi di car sharing e car pooling, dall’uso della bicicletta al bike sharing, fino ai percorsi pedonali per la walkable city e le infrastrutture dedicate ad una città a misura d’uomo e bicicletta (bike-friendly).
Sono tanti i modi per spostarsi che riguardano non solo i cittadini residenti in un territorio, ma anche chi si muove per viaggio, studio e lavoro, fino ai tanti turisti che ogni anno affollano città d’arte e bellezze paesaggistiche.
Di questi ultimi ne arriveranno tanti in occasione dell’Expo 2015 di Milano e per il Giubileo straordinario di Roma sempre nel 2015, per questo diventa strategico per le amministrazioni pubbliche di queste due grandi città d’Italia individuare i modelli di mobilità più sostenibili ed intelligenti.
Secondo l’ultimo Rapporto ISFORT sulle città metropolitane, il 90% dei cittadini dei comuni capoluogo si muove essenzialmente in ambito urbano. Nel 2013, il 55% degli intervistati ha eliminato l’uso dell’auto per i brevi tragitti (mentre era solo il 22% nel 2008). Sei spostamenti su 10 si compiono ancora con il mezzo privato, ma la crescita di spostamenti in bicicletta è stata di 815mila al giorno.
Aziende, startup ed enti pubblici puntano sempre di più su modelli di spostamento innovativi e sicuri, che descrivono nuovi scenari sullo sharing, sull’intermodalità e sul fascino ormai irresistibile della bicicletta. Sempre più gente si muove verso le città, secondo dati dell’ONU già il 70-80% della popolazione mondiale vive in aree urbane, questo significa che sempre più persone si sposteranno nel quotidiano.
Le soluzioni smart mobility, unitamente ai nuovi programmi smart city dedicati ai trasporti, avranno proprio il compito di rendere tale impatto demografico sulla mobilità più sostenibile e intelligente, proponendo soluzioni alternative come la mobilità elettrica, quella in bicicletta e ovviamente pedonale, salvaguardando l’ambiente e migliorando qualità della vita, salute e benessere dei tutti.