L’innovazione tecnologica sempre più pervasiva e l’ecosistema digitale in fase di ulteriore espansione stanno determinando una rivoluzione epocale nel mondo del lavoro. Forbes ha stilato una speciale classifica delle nuove professioni legate al mondo delle smart technologies (in particolare dei software, su dati Indeed), le più pagate.
Una top 10 dei digital jobs che a sua volta è legata a delle città particolarmente aperte all’innovazione, delle smart cities. Ci sono San Francisco e San Jose, ad esempio, dove hanno il proprio quartier generale multinazionali dell’Ict del calibro di Google, Facebook e Apple.
Centri urbani che nel tempo hanno dato vita a veri e propri hub dell’innovazione digitale, dove hanno trovato casa aziende ormai popolari, tra cui Twitter, Pinterest, Airbnb, eBay, Cisco, Adobe. Ci sono poi altre città particolarmente importanti sotto questo punto di vista e sono Boston, Seattle e New York, dove sono state aperte anche delle scuole di formazione altamente specializzate in smart jobs: i tech campus.
Parliamo di istituti abbastanza conosciuti negli Stati Uniti, come Galvanize, Flatiron School e Thinkful.
Tra gli smart jobs più quotati negli Stati Uniti, dunque, ci sono il data scientist, il software architect e il software engineer: i primi due pagati 117 mila dollari all’anno, il terzo 102 mila. Seguono altre professioni tecnologiche, come il mobile engineer e il mobile developer (sempre 102 mila dollari l’anno entrambe le posizioni), lo UI/UX developer (99 mila dollari), il tradizionale software developer (95 mila dollari), il fronte end developer (95 mila dollari), il web developer (87 mila dollari) e il data analyst (62 mila dollari).
I 10 Stati americani che presentano i livelli più alti di tech jobs, sono invece Minnesota, Utah, Nebraska, Michigan, Florida, Massachusetts, New York, Maryland, Oregon e California. Una classifica un po’ atipica, che vede in vetta delle regioni degli Stati Uniti in cui particolarmente attivo è il settore della sanità elettronica e digitale, nonché le software house.
In Minnesota, ad esempio, i professionisti del digitale sono in aumento del 9% circa nell’ultimo anno, mentre in Utah del 6% e in Nebraska di oltre il 5%. Nel secondo trimestre del 2015, negli Stati Uniti il tasso di disoccupazione nel mondo del lavoro digitale è stato del 2,1%. In miglioramento rispetto al trimestre precedente, quando era al 2,3%.