Le spedizioni di apparecchi e sistemi per la smart home sul mercato europeo si fermano a 20,2 milioni di unità nel secondo trimestre del 2020, con un calo del 7,2% rispetto al dato dello scorso anno.
È quanto contenuto nel nuovo aggiornamento pubblicato da IDC per il mercato europeo e mediorientale (EMEA), in cui si precisa che a causa dell’impatto della pandemia di Covid-19 il settore ha subito una decisa battuta d’arresto, seppur temporanea.
Smart home, il trend 2020-2024
“Il mercato smart home tornerà a crescere nei prossimi trimestri, a partire dall’ultimo del 2020”, ha spiegato Antonio Arantes, senior research analyst for smart home devices in Western Europe di IDC.
Nel 2024 il mercato europeo smart tv potrebbe riuscire a cumulare spedizioni per oltre 200 milioni di unità, secondo le stime di IDC, con un tasso di crescita medio annuo del +16,19% (Cagr 2020-2024).
L’ottimismo degli analisti, a quanto pare, è tutto nelle novità annunciate dai grandi player globali del settore, come Google, Amazon e Samsung, che assieme rappresentano il 47% del mercato europeo oggi.
Tutto o quasi, insomma, è legato ai mesi di novembre e dicembre, mesi di festività commerciali per i Paesi europei, tra cui il Black Friday e il Natale certamente, in cui si concentrano i consumi maggiori.
I driver del mercato
Driver della ripresa potrebbero essere i nuovi prodotti e accessori per smart tv, tra cui display di migliore qualità, nuovi contenuti per la Hybrid Broadcast Broadband TV, tipologia di televisione ibrida che integra il digitale terrestre, il satellitare, il via cavo, l’IPTV e la smart tv connessa in rete.
L’intrattenimento video, gli smart speaker e i sistemi di illuminazione di nuova generazione, assieme a quelli per la sicurezza della casa e la gestione degli impianti di riscaldamento/raffreddamento, sono di fatto i segmenti più dinamici, con una domanda crescente di prodotti e servizi sul mercato.
A crescere di più nei prossimi quattro anni, infine, saranno i sistemi di smart lighting (+46,8%), i sistemi di telegestione del riscaldamento (+23,2%), monitoraggio/sicurezza dell’abitazione (+20,7%).