Si è chiusa sabato scorso a Bologna la 51a edizione di SAIE, il Salone Internazionale dell’Edilizia, con il nuovo format Saie Smart House dedicato alle abitazioni intelligenti. La riqualificazione energetica, la ristrutturazione degli edifici e la cura dei luoghi del vivere comune sono i pilastri su cui si poggia questa nuova edizione, che segna un cambio di rotta e che ha scelto di puntare sull’innovazione tecnologica e sul concetto del costruire in maniera ecosostenibile.
La manifestazione, dedicata alla costruzione e riqualificazione di edifici e smart city, ha anche assegnato i premi diversi premi per la valorizzazione delle competenze e del know how degli addetti ai lavori nel settore smart building.
Tra questi c’è il Premio RI.U.SO, acronimo che sta per “RIgenerazione Urbana SOstenibile”.
I progetti vincitori sono stati “Ripartire dalla città esistente”, capogruppo Mauro Sarti, e “Rehabitar”, capogruppo Sara Neglia, rispettivamente della sezione Architetti e di quella riservata a Università, Enti, Fondazioni e Associazioni. Il premio è bandito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, promosso insieme a SAIE, Salone Internazionale dell’Innovazione Edilizia, ANCE e Legambiente e che si è avvalso del patrocinio di IFEL Fondazione Anci. Sono stati oltre 1200 i progetti che complessivamente hanno partecipato ai bandi del Premio RI.U.SO., confermando una elevata qualità nel campo della rigenerazione urbana e della riqualificazione energetica.
Con questa quarta edizione sono oltre 1200 i progetti che complessivamente hanno partecipato ai bandi di selezione del Premio RI.U.SO, confermando una elevata qualità nel campo della rigenerazione urbana e della riqualificazione energetica, nelle tematiche legate alle nuove forme dell’abitare e in quelle più generali che riguardano il rapporto tra architettura e sviluppo sostenibile.
Per il Consiglio Nazionale degli Architetti (Cna), “è significativo – ma serve essere più incisivi – che la politica del Governo si stia sempre di più orientando – prova ne sono le misure adottate proprio in questi giorni e contenute nella Legge di Stabilità 2016 – a favore di interventi per l’efficientamento energetico che devono, però, portare ad una politica organica e ad una vera e propria trasformazione dell’edilizia in chiave di sostenibilità energetica ed ambientale.”
Il Premio rientra nelle iniziative del Cna volte a sensibilizzare istituzioni ed amministratori sulla necessità di avviare processi di rinnovamento e di messa in sicurezza dei manufatti urbani e quindi di procedere verso la definizione di un vero e proprio Piano Nazionale per la Rigenerazione Urbana Sostenibile.