I due primi progetti pilota riguardano le smart grid, le tecnologie per le fonti rinnovabili e per l’accumulo energetico, settori nei quali si giocano partite di peso a livello nazionale ed europeo, anche con riferimento alla sicurezza e resilienza del sistema energetico.
Su questo lavoreranno e punteranno otto big dell’industria e della ricerca italiana che hanno annunciato un’alleanza strategica per sviluppare innovazione tecnologica made in Italy nel settore energetico. Si tratta di ENI, ENEL con e-distribuzione e Terna, General Electric con la Nuovo Pignone, CNR, RSE, il Consorzio interuniversitario EnSIE e l’Enea, a cui andrà anche presidenza e coordinamento del gruppo di lavoro.
La collaborazione e cooperazione durerà tre anni e si svolgerà all’interno “Cluster tecnologico nazionale energia”. L’obiettivo di base è fare dell’innovazione tecnologica un fattore di riduzione dei costi, di aumento della sicurezza nazionale e di maggiore competitività delle nostre imprese a cominciare dalle PMI che scontano l’elevatissimo divario di prezzi dell’energia con il resto Europa.
“Il cluster energia – ha spiegato in una nota il Presidente dell’ENEA, l’economista prof. Federico Testa – nasce per dare risposte coordinate e avanzate su temi strategici per un settore, quello dell’energia, che oggi più che mai necessita di ricerca e innovazione. L’obiettivo è di svolgere un ruolo di coordinamento tra ricerca pubblica e privata, mettendo insieme le attitudini alla ricerca con le esigenze delle imprese”.
Il nuovo cluster è aperto alla partecipazione di tutti gli attori interessati ai temi dell’energia. Sono già più di 80 i soggetti del mondo della ricerca ed industriale (sia PMI che grandi Aziende) che hanno manifestato l’interesse ad aderire e 15 Regioni hanno già assicurato il loro supporto (incluse le 5 Regioni a convergenza e la Provincia Autonoma di Trento).
I Cluster Tecnologici Nazionali sono reti aperte e inclusive formate dai principali soggetti pubblici e privati che operano sul territorio nazionale nella ricerca industriale, nella formazione e nel trasferimento tecnologico: imprese, università, istituzioni pubbliche e private di ricerca, incubatori di start-up e altri soggetti attivi nel campo dell’innovazione.
Il “Cluster Energia” si aggiunge ad altri otto nati in Italia fra il 2012 e il 2016: Aerospazio, Agrifood, Fabbrica Intelligente, Chimica Verde, Tecnologie per gli ambienti di Vita, Smart, Secure and Inclusive Communities, Mobilità sostenibile, Salute.