Lo sviluppo di un’economia a basse emissioni di carbone in tutti i settori produttivi e finanziari presuppone alcuni passaggi fondamentali, tra cui: sviluppare sistemi di distribuzione intelligenti, ottimizzare l’integrazione di generazione distribuita da fonti energetiche rinnovabili nel sistema elettrico; favorire il rafforzamento della filiera produttiva nazionale e lo sviluppo di nuove opportunità di investimento per le piccole e medie imprese (Pmi); migliorare la capacità di innovazione dell’industria manifatturiera, contribuendo ad un accesso sicuro e a prezzi contenuti dell’energia e a diffondere una cultura del consumo energetico innovativa per comportamenti, strumenti e tecnologie adottate.
Molti di questi punti sono espressi negli obiettivi primari del programma nazionale per l’efficienza energetica, che a livello di infrastrutture strategiche prevede, tra le altre cose, la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia, le smart grid.
Grazie a queste soluzioni per la smart energy, è possibile incrementare direttamente la distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili, ma anche introdurre apparati provvisti di sistemi di comunicazione digitale, provvedere alla misurazione intelligente e al controllo e monitoraggio dei consumi.
Sul tema, il Ministero dello sviluppo economico (Mise) ha disposto ieri “lo scorrimento degli elenchi dei progetti – risultati ammissibili ma non finanziabili per esaurimento delle risorse disponibili – a valere su due bandi per le reti di trasmissione e di distribuzione”.
A seguito degli “scorrimenti” decretati dal Ministero, sono ammessi a finanziamento: 15 progetti per un importo pari a oltre 61 milioni di euro, che si aggiungono ai 21 precedentemente finanziati (Bando Reti elettriche di Distribuzione del 20 marzo 2017); e 4 progetti per un importo pari a oltre 27 milioni di euro, che si aggiungono agli 8 precedentemente finanziati (Invito a Manifestare Interesse del 15 giugno 2017).
Sulla pagina online del Mise dedicata al provvedimento, sono disponibili i seguenti documenti:
Decreto 4 maggio 2018 – Scorrimento Progetti Distribuzione