In tutto il mondo si sta registrando un progressivo aumento nell’adozione di soluzioni smart grid per l’efficienza energetica e la promozione delle fonti energetiche rinnovabili.
La diffusione di tali tecnologie genera un enorme flusso di dati, relativi ai consumi, ma anche all’utilizzo che gli utenti fanno dei dispositivi di rete dedicati alla gestione dei flussi energetici (tra cui sensori e smart meters).
Secondo il nuovo Reporto di Transparency Market Research, “Smart Grid data analytics market”, il mercato mondiale dei big data riferiti alle smart grids varrà nel 2022 più di 4,6 miliardi di dollari.
I dati generati dalle infrastrutture energetiche, dalle applicazioni smartcity, Internet of Things ed M2M, consentiranno alle utilities e ai consumatori stessi di ottimizzare le risorse, di migliorare l’efficienza delle reti di distribuzione, di perfezionare l’integrazione degli impianti di micro generazione alimentati da fonti rinnovabili, in ultimo di consumare e spendere meno.
Le piattaforme smart grid data analytics, sostanzialmente, offrono l’opportunità ad aziende ed enti pubblici di aumentare, ad esempio, l’offerta di elettricità consumando meno (ed eliminando sprechi) e offrendo nuovi servizi di qualità ai cittadini e le imprese.
In termini globali, agli Stati Uniti va il 33% del mercato smart grid, ma l’Asia è la macro regione che registrerà valori imponenti di crescita e ricavi, entro 5-6 anni, grazie agli investimenti crescenti nel settore di Australia, Cina, Giappone e Corea del Sud.