A volte l’innovazione più utile nasce dalla semplice osservazione. Una startup americana con sede a Portland, ha installato a gennaio, in una conduttura pilota della città dell’Oregon, un sistema per la generazione di energia elettrica sfruttando i flussi di acqua nelle tubature cittadine.
Solamente quattro di queste turbine sono in grado di generare un volume di energia che potrebbe bastare, in media, a soddisfare il fabbisogno quotidiano di 150 famiglie (il dato è variabile in base alla pressione e la velocità dell’acqua).
Una soluzione smart energy che si basa sy una fonte energetica rinnovabile e che consente di alimentare il consumo di luce elettrica di case e strade in modalità continua e assolutamente sostenibile.
A differenza del solare e dell’eolico, infatti, l’idrico in questione, essendo misurato su un flusso, è in grado di generare energia 24 ore su 24, senza il minimo impatto ambientale e con la massima sicurezza per la salute dei cittadini.
La soluzione è stata inserita in un progetto pilota smart city, oltre che da Portland, anche dalle città di Sacramento e San Antonio per i rispettivi piani di gestione intelligente delle risorse idriche e di efficienza energetica.
Oltre ad illuminare case e strade, la tecnologia LucidPipe Power System potrebbe essere sfruttata anche per la ricarica di veicoli elettrici (emobility), con stazioni urbane costruite direttamente sopra le turbine o nelle vicinanze, per la minore dispersione possibile di energia.