Partito il programma ‘Eurostars 2’ per il sostegno di piccole e medie imprese (Pmi) e di startup/scaleup, con il finanziamento di proposte di ricerca e sviluppo ad alto contenuto innovativo, fino a 1 milione di euro a progetto.
Tutte le linee guida del bando, i dettagli sull’ammissibilità dei progetti, i documenti e i link utili, sono consultabili e scaricabili direttamente sul sito ufficiale www.eurostars-eureka.eu.
Per partecipare al bando c’è tempo fino al 18 febbraio 2016. L’obiettivo dell’iniziativa, cofinanziata dalla Commissione europea, Eureka e 34 Stati membri dell’Unione, è individuare e supportare un’idea, un prodotto o un servizio che possa balzare sul mercato con un approccio ‘bottom up’.
Le Pmi e le startup innovative ammissibili al bando devono investire almeno il 10% del loro fatturato annuale in ricerca e sviluppo.
Il programma Eurostar è dotato di un fondo (2014-2020) di oltre 1,1 miliardi di euro, che andrà a valere sul programma Horizon 2020.
Come spiegato sul sito della Direzione generale per l’internazionalizzazione della ricerca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, gli obiettivi generali di ‘Eurostars 2’ sono:
- promuovere le attività transnazionali di ricerca orientate al mercato, in tutti i settori, delle piccole e medie imprese (PMI) che effettuano attività di ricerca, in particolare quelle prive di esperienze precedenti nella ricerca transnazionale che hanno portato all’immissione sul mercato di prodotti, processi e servizi nuovi o potenziati;
- contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca (SER) e migliorare l’accessibilità, l’efficienza e l’efficacia dei finanziamenti pubblici a favore delle PMI in Europa, allineando, armonizzando e sincronizzando i meccanismi di finanziamento nazionali.