Si terrà il prossimo 22 ottobre a Bologna, in occasione dell’edizione 2014 di Smart City Exhibition, l’evento di Wister: “Il #latoD nelle politiche dei territori. Laboratori WISTER di co-design per l’Innovazione”. Un titolo ironico e allo stesso tempo ambizioso, che coglie l’esigenza diffusa di un nuovo ruolo delle donne all’interno dei processi sociali, politici ed economici in corso.
La rete WISTER (Women for Intelligent and Smart TERritories), che fin dal primo anno ha preso parte a Smart City Exhibition con ECWT (European Centre for Women and Technology), si pone l’obiettivo di “informare, proporre, segnalare notizie ed eventi riferiti alle tematiche di genere, con particolare riguardo alle nuove tecnologie e alla loro capacità di garantire inclusione in ogni città che intenda definirsi smart”.
Un esercizio di “intelligenza collettiva”, si legge nel comunicato firmato da Flavia Marzano, Maria Sangiuliano e Emma Pietrafesa, a cui sono invitate tutte le donne impegnate in politica, in cultura, nel sociale, nel mondo del lavoro e in qualsiasi altro contesto territoriale con l’obiettivo di innovare, includere e condividere senza lasciare indietro nessuno.
Quattro le aree tematiche attorno a cui saranno organizzati dei tavoli di lavoro: innovazione del territorio (mobilità, urbanistica, ambiente,…); welfare (lavoro, sociale, servizi al cittadino,…); sviluppo economico (commercio, attività produttive, turismo,…); cultura (formazione, scuola,…).
Le comunità intelligenti hanno la funzione di attivare nuove risorse, di sviluppare sinergie virtuose tese a sviluppare politiche di intervento che possono andare dalla salvaguardia/valorizzazione dell’ambiente all’efficienza energetica, dal miglioramento della qualità della vita alla riduzione degli inquinanti. Wister è da inserire in questo percorso storico.
Nello specifico, i tavoli sopra menzionati si concentreranno su smart government, open data, smart working, pianificazione di genere, cittadinanza attiva, smart community, inclusione sociale e digitale, app economy, smart city, telemedicina, scuola digitale, social networking di vicinato, social housing, coworking, economia digitale, servizi di nuova generazione applicati alla Pubblica Amministrazione, al commercio, alle aziende, e molto altro ancora.