L’innovazione tecnologica comporta anche quella culturale e sociale, l’Europa ha lanciato all’inizio dell’anno un bando da 10 milioni di euro dedicato proprio alle nuove tecnologie digitali come leva per l’accesso ‘universale’ ai beni culturali.
Per partecipare alla call, in scadenza il 28 maggio 2015, basta presentare progetti relativi all’utilizzo di digital technologies nella ricerca, nell’accesso alla cultura, nell’innovazione culturale, nelle smart community, nell’industria creativa e dei contenuti, nel miglioramento dell’esperienza utente, nel design, nelle interfacce grafiche e molto altro.
Ogni progetto selezionato sarà finanziato fino ad un massimo di 4 milioni di euro.
Il bando ha inoltre l’obiettivo di creare un ecosistema dell’innovazione unico per tutti i Paesi membri dell’Unione, per valorizzare al massimo il patrimonio culturale e creativo dell’Europa, nuovo asset da valorizzare in chiave economica, di nuovi posti di lavoro e di crescita, partendo dall’utilizzo delle smart technologies disponibili.
Come spiega Cittalia – Fondazione ANCI Ricerche sul suo sito web, dove è riportato il lancio del bando, gli interventi realizzati grazie al bando, legati al doppio filo dell’evoluzione identitaria e culturale dell’Ue, contribuiranno alla rigenerazione e al riuso del patrimonio culturale attraverso le nuove tecnologie, per favorire la crescita sociale, civile ed economica del continente, proprio a partire dalle nostre città, motori di sviluppo e innovazione.
