Il primo ministro dell’India, Narenda Modi, ha annunciato, all’indomani della sua elezione alla guida del Governo del Paese asiatico, un imponente piano nazionale per la realizzazione di non meno di 100 smart city. Un’iniziativa che rientra nel programma Digital India 2018, finanziato inizialmente con più di 3 miliardi di dollari.
Durante l’inaugurazione dell’edizione 2014 della Smart City Expo di Barcellona, il ministro indiano per lo sviluppo urbano, Venkaiah Naidu, presentando il piano delle 100 smart city, ha spiegato che le risorse si aggireranno attorno a 1,6 miliardi di dollari e che in totale saranno quasi 500 le città che vedranno l’ammodernamento delle proprie infrastrutture critiche, per un mercato di tecnologie e servizi smart city che nei prossimi 20 anni varrà più di 140 miliardi di dollari.
Vodafone India ha subito aderito al programma, offrendo la sua piattaforma di applicazioni smart city, smart government, smart education e smart health. L’India, con più di 900 milioni di mobile users, è il secondo Paese al mondo per numero di utenti di servizi di rete mobile (tra cui anche il wireless). Di questi, 200 milioni di utenti utilizzano la rete mobile per connettersi a internet e per fruire dei tanti servizi già disponibili.
160 milioni di cittadini indiani e 5,5 milioni di aziende sono clienti Vodafone e proprio per le smart city l’operatore mobile ha annunciato nuovi servizi per la smart governance in ambito urbano. “Le nostre smart solutions sono a disposizione del programma nazionale Digital India e le città sono gli ambiti più adatti per la loro applicazione”, ha dichiarato all’Economic Times Naveen Chopra , direttore Vodafone Business Services.
Sono diverse le soluzioni offerte da Vodafone in India, dall’internet delle cose all’M2M, dall’accesso a internet super veloce alle applicazioni mobili di nuova generazione (consumer e business): “Siamo pronti a dare il nostro contributo alla nascita delle smart city nel grande continente indiano – ha continuato Chopra nell’intervista al quotidiano – Siamo sicuri che l’innovazione tecnologica darà un notevole impulso alla trasformazione delle realtà urbane, delle aziende e dei cittadini stessi, che avranno modo di accedere alla nuova economia digitale grazie alle tecnologie mobili applicate ai pagamenti, agli acquisti, alle comunicazioni, ai servizi pubblici, alla sicurezza, all’intrattenimento”.
Un mercato ricco di opportunità per le imprese locali e per quelle di tutto il mondo (anche considerando l’apertura massima del Governo Modi agli investitori stranieri), che in particolare vedrà interventi per la fibra ottica e il 4G, per l’internet super veloce e la Pubblica Amministrazione digitale, con nuovi servizi di egovernment e mobile government, di mobile payment e mobile banking, di sicurezza digitale ed informatica, a cui si aggiungono tutti i settori chiave per le smart city (efficienza energetica, mobilità sostenibile, tutela ambientale, fonti energetiche rinnovabili, edilizia di nuova generazione, gestione e trattamento dei rifiuti e molto altro).