In Italia, per larga parte della seconda metà del secolo scorso, il triangolo industriale Torino-Milano-Genova ha assicurato una lunga crescita e un sistema solido per garantire occupazione. Il nostro Paese ha conosciuto sviluppo, benessere e un’elevata competitività sui mercati mondiali, proprio grazie a queste tre città e al network industriale che rappresentavano.
Oggi, il mondo dell’economia e del lavoro è cambiato radicalmente, sotto la spinta da un lato dell’innovazione tecnologica, dall’altro della crisi economica stessa. Per far fronte alle nuove sfide si devono creare sinergie nuove, partenariati strategici e soprattutto bisogna internazionalizzarsi, facendo leva sulle risorse del territorio e sulle enormi potenzialità dell’ICT.
Le città di Milano, Torino e Genova hanno saputo in questi anni rinnovarsi profondamente, abbracciando un nuovo modello di crescita: sostenibile, ICT based, efficiente e orientato alle tecnologie di nuova generazione. Quelle della smart city, per intenderci, che facilitano il cittadino nell’accesso ai servizi sul territorio urbano, che consentono la creazione di nuovi posti di lavoro e lo sviluppo sostenibile di nuovi modelli di business.
Tante esperienze che le tre municipalità hanno nel tempo messo a comun denominatore di un unico progetto di crescita e che saranno presentate in Europa in occasione della 12° settimana Europea delle Regioni e delle Città, in programma a Bruxelles dal 6 al 9 ottobre, e dello Smart City Expo World Congress di Barcellona, il prossimo 18 novembre.
In tal modo, le tre città italiane candidate a divenire presto smart city si presenteranno a importanti appuntamenti internazionali: “non come singole realtà urbane, ma come un soggetto unitario capace di condividere e produrre progetti su temi quali il trasporto pubblico e logistico a basso impatto ambientale, oltre a sperimentare nuove metodologie di innovazione sociale, sino all’uso intelligente delle tecnologie in grado di trasformare il triangolo industriale Milano, Genova e Torino in un moderno motore dell‘innovazione del Paese”, ha commentato l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Ricerca e Università del Comune di Milano, Cristina Tajani.
Un’esperienza di collaborazione inaugurata a luglio, a Genova, e che si svilupperà anche in chiave di città metropolitane, per “ stimolare altri Comuni italiani e rafforzare l’immagine dell’intero sistema Paese in abito europeo su tematiche come l’innovazione e la sostenibilità”, ha sottolineato Tajani.
Obiettivo dell’iniziativa, hanno spiegato gli assessori alle Smart city dei rispettivi Comuni, Tajani (Milano), Enzo Lavolta (Torino) e Francesco Oddone (Genova), è mettere a sistema le singole esperienze a sostegno di un approccio condiviso alla gestione e alla crescita del territorio, migliorare la qualità della vita e realizzare uno sviluppo economico sostenibile. I tre Comuni, infine, lavoreranno assieme nella partecipazione a bandi europei e nazionali e nella promozione dei reciproci progetti.