Si svolgerà nei prossimi giorni l’edizione 2014 della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” (European Week for Waste Reduction). Dal 22 al 30 novembre si terranno una serie di eventi, convegni ed iniziative pubbliche per promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti, il loro riciclo, la valorizzazione economica degli stessi incentivando il riuso lì dove è possibile e un maggior rispetto dall’ambiente.
Il tema per il 2014 è “La lotta agli sprechi alimentari” e il Comitato promotore per l’Italia, di cui fanno parte Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Provincia di Torino, Provincia di Roma, Anci, Legambiente, AICA, E.R.I.C.A. Soc. Coop. e altri soggetti pubblici e privati, cercherà di superare il record di iniziative dello scorso anno, ben 5399 in tutta Europa.
Le azioni che saranno messe in atto durante la settimana europea per il trattamento e la gestione intelligenti dei rifiuti dovranno seguire il modello delle “Tre R”: ridurre, riusare, riciclare i rifiuti.
Per far questo la tecnologia può darci una grande mano. Esistono, infatti, numerosi progetti smart city, in tutto il mondo, che prevedono l’utilizzo di smart bins, cassonetti energicamente autonomi, automatizzati e dotati di sensori, che provvedono alla gestione e il trattamento primari degli scarti, dividendoli e riciclandoli già in loco.
Un esempio sono i cassonetti intelligenti di BigBelly Solar, tra i più avanzati sistemi di raccolta e trattamento dei rifiuti al mondo. In strada ci sono già più di 1500 smart bins, in 46 Paesi diversi. Dagli Stati Uniti all’Europa, da Philadelphia a New York, da Amburgo alle cittadine della Gran Bretagna, questa soluzione tecnologica sembra trovare il favore dei cittadini e delle amministrazioni locali.
Riciclare e riusare, unitamente ad un comportamento virtuoso del cittadino che deve ridurre consumi e sprechi, non solo fa bene all’ambiente, fattore primario per la valutazione della qualità della vita, ma permettono a contribuenti e amministratori di ridurre tasse e costi del servizio.
Molti dei cassonetti di nuova generazione sono provvisti inoltre di celle solari per generare l’energia elettrica necessaria ai processi, di hot spot Wi-Fi aperti, di punti di ricarica per dispositivi e mezzi elettrici, di display touch screen per interagire con operatori e cittadini.