Smart city dei 15 minuti (e di 1 minuto)
Si chiama città del quarto d’ora ed è un concetto di urbanizzazione sostenibile e a basso impatto ambientale, in cui i principali servizi offerti al cittadino delle amministrazioni pubbliche o i privati sono tutti di prossimità, cioè ad un massimo di 15 minuti da dove si risiede.
Ci sono delle esigenze individuali o famigliari che incidono molto sulla nostra vita e che se più vicine alle nostre abitazioni migliorerebbero la qualità della vita e sono: casa e lavoro (dignitoso), spesa alimentare e prime necessità, salute, istruzione e tempo libero/intrattenimento.
Promosso dal framework Driving Urban Transition to a Sustainable Future della Joint Programming Initiative della Commissione Europea, questo modello urbano consente di ridurre gli spostamenti cittadini, il traffico e l’inquinamento, permettendo al tempo stesso alle persone di riappropriarsi del tempo speso negli spostamenti e migliorare la qualità della vita.
Gli esempi di Parigi e Stoccolma
Un’idea non nuova, in realtà, che ha trovato l’interesse e la curiosità dei grandi mezzi di informazione dopo che la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, ha annunciato il piano per la Parigi dei 15 minuti: una volta usciti di casa bisogna avere i servizi e gli spazi pubblici più importanti a livello di prossimità abitativa, di modo che non si prenda più l’auto privata e si riduca il traffico.
Se non si vuole o non si può andare a piedi, ci sono sempre i mezzi della smart mobility, come i monopattini elettrici ad esempio o la bicicletta (tradizionale o elettrica).
Addirittura l’agenzia svedese per l’innovazione, Vinnova, ha proposto un progetto smart city con tutti i servizi principali a livello di singola strada, ridefinendo il concetto di “Città di un minuto”: ogni via può essere trasformata in un insieme di spazi, centri e servizi di prossimità al cittadino, per vivere la propria città in maniera sostenibile, vivace e in sicurezza.
L’Indice di Enel X
Nel nostro Paese, Enel X, con il supporto scientifico dell’Università di Firenze, ha sviluppato una mappa interattiva e gratuita per aiutare le amministrazioni locali ad individuare le aree migliori in cui attivare tali servizi.
È il “15 Minute City Index”, strumento in grado di misurare l’aderenza dei micro-distretti di ogni Comune italiano al modello di pianificazione urbana di prossimità della “Città dei 15 minuti”.
Indice è in grado di fornire indicazioni puntuali sulle necessità della popolazione residente, permettendo ad esempio di supportare le valutazioni per la pianificazione di eventuali interventi legati alla mobilità (dove e come costruire una pista ciclabile, dove spostare una fermata autobus) o alla salvaguardia sanitaria (incentivi alla costruzione di presidi ospedalieri o farmacie in zone scoperte) tenendo conto di fattori chiave come densità abitativa e dimensione ambientale.
Servendosi degli open data collezionati da portali istituzionali, immagini satellitari e community open source, questa mappa restituisce informazioni sulla qualità di vita dei municipi fornendone uno spaccato dettagliato, a livello geografico e settoriale.
Spazi e servizi pubblici di qualità
Ogni comune è stato suddiviso in micro-distretti, all’interno dei quali vengono analizzate qualità e accessibilità di 13 categorie di servizi: ambiente, economia, mobilità veloce, mobilità dolce, abitazioni, salute, alimentari, istruzione, uffici pubblici, sicurezza, cultura e culti, intrattenimento, sport.
Lo strumento è disponibile da oggi, 14 dicembre, su Enel X Yourban, il portale aziendale riservato alla PA dove sarà possibile navigare, Comune per Comune, micro-distretto per micro-distretto, la mappa e le sue 13 sotto-dimensioni.
Per maggiori informazioni e per consultare l’indice: https://www.enelx.com/it/it/istituzioni/sostenibilita/15-minutes-city-index?ecid=Display-PressRelease-IT_eCity_2021_IT-link15min-CircularCityIndex.