Una vera e propria alleanza tra la Città di Milano e Barcellona finalizzata alla crescita delle rispettive smart city, allo sviluppo dell’economia urbana digitale e sostenibile, ad affrontare in maniera nuova i cambiamenti climatici e ridurre i consumi delle risorse energetiche e naturali.
Le città sono motori di sviluppo per la società e, sempre più, luoghi in cui si gioca la competizione economica globale. L’Europa ha più volte sottolineato come le città siano a tutti gli effetti ‘motori’ dell’economia territoriale (smart region) e a tal riguardo ha lanciato l’imponente programma ‘Horizon 2020’.
Considerando che il 68% della popolazione dell’Ue attualmente risiede in zone urbane, sono queste le aree che contribuiranno maggiormente a rendere l’Europa più innovativa. Le città promuovono l’innovazione nell’erogazione dei servizi ma il punto essenziale è costituito dalla creazione di un ambiente propizio affinché altri innovino e si creino collegamenti fra pubblico e privato.
L’accordo, firmato la scorsa settimana a Palazzo Marino tra il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e il primo cittadino di Barcellona, Xavier Trias, pone al centro degli impegni delle due amministrazioni la città intelligente (quindi il mercato delle tecnologie e dei servizi), la gestione dei flussi migratori e il tema altrettanto delicato della gestione delle risorse alimentari.
“Milano e Barcellona hanno molte cose in comune: sono entrambi capitali dell’economia, della creatività e della cultura. Anche in vista di Expo 2015 e del dibattito su temi strategici come la sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile, la loro alleanza operativa risulterà quanto mai preziosa”, ha dichiarato Pisapia.
Entrambe le città fanno già parte del network C40, che raggruppa le principali metropoli globali nel contrasto ai cambiamenti climatici, e da anni hanno preso parte a diversi progetti di cooperazione internazionale per la promozione dello sviluppo sostenibile in termini di best practice e soluzioni tecnologiche.
L’intesa entrerà nel vivo proprio in occasione di Expo 2015 e i primi eventi dedicati saranno quelli in cartellone di ‘Expo in città’, con la firma del Patto per l’alimentazione sostenibile tra le città del pianeta (Urban food policy pact).