Smart city, dal Governo 800 milioni per l’efficienza energetica e le rinnovabili

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Efficienza Energetica_EU

Il Governo ha stanziato ad inizio settimana oltre 800 milioni di euro per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica per conseguire una maggiore efficienza nel settore pubblico, nella produzione industriale e nei consumi domestici.

Un pacchetto di misura che prevede nuove norme per rafforzare, anche nella regolazione dei servizi energetici e delle attività di trasmissione e distribuzione dell’energia, la spinta verso l’efficienza energetica e verso l’eliminazione di eventuali ostacoli all’incremento dell’efficienza delle reti, al sostegno della diffusione efficiente delle fonti rinnovabili, alla generazione distribuita e alla cogenerazione ad alto rendimento (smart grid),  promuovendo in maniera più incisiva la partecipazione della domanda ai mercati dell’energia.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto di recepimento della Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, dal Ministro dello  Sviluppo economico, Federica Guidi, e dal Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti. Sul provvedimento si sono espresse la Conferenza delle Regioni e le commissioni Parlamentari competenti.

A partire da quest’anno sarà avviato il programma di interventi di riqualificazione energetica negli edifici della PA centrale grazie ad uno stanziamento di 355 milioni nel periodo 2014-2020. A queste risorse si aggiungeranno i finanziamenti privati che potranno essere attivati attraverso contratti di prestazione energetica che ripaghino gli investimenti con i risparmi sulla bolletta.

Il provvedimento istituisce, inoltre, il “Fondo nazionale per l’efficienza energetica“, un importante strumento finanziario volto a favorire gli interventi per la riqualificazione energetica degli edifici della PA e per la riduzione dei consumi di energia nei settori dell’industria e dei servizi. Una specifica sezione del Fondo sarà dedicata a sostenere gli investimenti in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento. Il Fondo che agirà mediante la concessione di garanzie e finanziamenti sarà alimentato con circa 70 milioni di euro l’anno, nel periodo 2014-2020.

Le grandi aziende e le imprese ad alta intensità energetica, dal 5 dicembre 2015, saranno infine tenute a eseguire diagnosi energetiche periodiche, utili per individuare gli interventi più efficaci per ridurre i consumi di energia. Per le piccole e medie imprese sono stati stanziati 105 milioni per favorire il ricorso alle diagnosi energetiche e per focalizzare l’attenzione sui vantaggi competitivi dell’efficienza. Per incentivare la realizzazione dei progetti di efficienza energetica che scaturiranno dalle diagnosi è stato previsto di rafforzare il meccanismo dei certificati bianchi (Titoli di Efficienza Energetica-TEE).

Rilevanti anche le misure a beneficio dei consumatori finali di energia. Sono infatti previste disposizioni che mirano ad accrescere la consapevolezza dei consumi energetici nei cittadini attraverso la promozione dei sistemi di misura individuali e una fatturazione più precisa e fondata sul consumo reale.

(F.F.)

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