Entro il 2020 il mercato delle tecnologie pulite e delle eco-tecnologie varrà più o meno 2200 miliardi di dollari. E’ quanto si è letto nell’ultimo Rapporto Unep, pubblicazione organica del programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP). Tecnologie di nuova generazione che consentono oggi l’avvio in molti Paesi di economie decarbonizzate (Low carbon economy), anche in considerazione del pericoloso sfondamento della soglia delle 400 parti per milione di CO2 nell’atmosfera (è la prima volta nella storia del pianeta secondo gli esperti).
Tutti argomenti che sono stati al centro della seconda edizione degli Smart Awars 2013 di Parigi che hanno visto l’italiana UMPI ricevere il ‘Trophée Smart City’ per la soluzione urbana più intelligente e innovativa. Il riconoscimento è stato assegnato, oltre che dagli organizzatori dell’evento, CGI Business Consulting e La Tribune, da una giuria composta da aziende, Università, centri di ricerca, tra cui ADEME, CDC, CEE, FNCCR, Université Paris Descartes, Supelec. Altri premi riguardavano le categorie: Smart home/building, Smart mobility, Smart networks, Smart community. Alla cerimonia finale ha preso parte anche Delphine Batho, Ministro francese per l’Ecologia, lo Sviluppo Sostenibile e l’Energia, mentre per l’UMPI ha ritirato il premio l’Export Manager Elisa Ruggeri.
L’azienda romagnola si è imposta a livello internazionale grazie a Minos System, soluzione per smart city basata su 35 diversi servizi innovativi e finalizzati allo sfruttamento delle infrastrutture esistenti della rete elettrica di illuminazione stradale pubblica, che è trasformata in rete di trasporto ad alta velocità PLC (powerline). Si tratta del modo migliore per dare servizio al territorio urbano, dove è presente mediamente un lampione ogni 15/30 metri, attraverso punti luce che possono sfruttare appieno la capillarità sul territorio e quindi fungere da ottimo nodo intelligente in città.
“In questo periodo di crisi – ha commenta Elisa Ruggeri – UMPI avuto la lungimiranza di progettare e sviluppare un’offerta che permette di valorizzare grazie alle PLC (Power Line Communication) le reti elettriche esistenti, permettendo di creare una rete a banda larga estesa, in modo da garantire il corretto utilizzo dell’energia e lo sviluppo di nuovi servizi della città intelligente. Oltre 500.000 dispositivi Umpi che rendono i lampioni “intelligenti” sono già stati venduti in tutto il mondo, Francia compresa“.
Un modello di interventi sul territorio che consente di utilizzare le reti infrastrutturali elettriche già esistenti al fine di evitare costose opere e replicare scavi, permettendo quindi risparmi alle amministrazioni pubbliche e ai committenti privati. In tal modo la rete elettrica diventa intelligente e trasporta dati ad alta velocità, ottimizzando il consumo di risorse energetiche, mentre è possibile sviluppare un gran numero di applicazioni per la città e i suoi cittadini, di cui 35 già sono disponibili.
Grazie a Minos System sono diverse le amministrazioni locali che hanno ottenuto un risparmio energetico (e quindi di cassa) di quasi il 50%, come nel caso del Comune di San Giovanni in Persiceto (in provincia di Rimini), con più di 4700 punti di luce in rete. Grazie a queste nuove tecnologie, i servizi al cittadino e alle amministrazioni possono portare a rilevanti ricadute economiche sul territorio, con l’offerta di servizi di nuova generazione.
(f.f.)