Quale rapporto ci può essere tra il modello di crescita e sviluppo delle smart cities e lo spazio politico e giuridico nel nostro Paese? Come definire la nuova dimensione urbana in termini sociali, ambientali e regolatori? Argomenti complessi e allo stesso tempo urgenti, a cui si devono dare delle risposte chiare ed efficaci, perché le aree metropolitane crescono e necessitano di una governance; perché i cittadini percepiscono ormai la minaccia dell’inquinamento e chiedono delle soluzioni immediate per migliorare la qualità della vita; perché l’autoregolazione tecnologica va adattata ai diversi contesti urbani italiani, dai più grandi ai più piccoli.
Il 5 dicembre a Napoli, presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha organizzato la giornata di studi “Le smart Cities: istituzioni, territorio e regole”. Parteciperanno, fra gli altri, il Vicesegretario Generale della Presidenza del Consiglio, Raffaele Tiscar, il Commissario dell’Agcom, Antonio Nicita, il Direttore del Servizio Economico Statistico, Marco Delmastro.
Un evento che servirà a promuovere una riflessione scientifica e culturale sul tema delle smart cities e dei modelli di città avanzati, tra innovazione e auto regolazione tecnologica, a partire da un confronto generale che coinvolga Istituzioni, territori, centri di ricerca e imprese sull’applicazione di questi modelli allo spazio giuridico – politico, alle diverse ‘dimensioni di città’, sollecitando, in particolare, la riflessione sugli aspetti regolamentari.
La sessione mattutina vedrà tra i relatori il professor Aldo Sandulli, preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa, il professor Christian Iaione dell’Università Guglielmo Marconi di Roma, il professor Francesco Izzo della Seconda Università di Napoli e il professor Roberto Caso dell’Università di Trento.
Nel pomeriggio prenderanno la parola il dottor Tiscar, l’ingegner Vincenzo Lobianco dell’Agcom, il dottor Luca Lo Schiavo dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, il dottor Paolo Testa, responsabile Osservatorio smart cities dell’Anci, il professor Mario Calabrese, assessore alle Infrastrutture del comune di Napoli, il professor Valerio Nitrato Izzo dell’Università di Napoli Federico II e il professor Franesco Scamardella sempre dell’Università di Napoli Federico II.
Le conclusioni saranno affidate a Nicita, Commissario Agcom.