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Smart cities, call Ue da 178 milioni di euro. C’è tempo fino al 29 gennaio

In Europa, come nel resto del mondo, il binomio crescita e sostenibilità si lega indissolubilmente a quello altrettanto strategico di consumi energetici e inquinamento. Per questo le città sono al centro di confronti continui tra Istituzioni, amministrazione pubbliche, industria, imprese ed investitori, alla continua ricerca di nuove soluzioni tecnologiche e di nuove idee sul come continuare ad innovare in un contesto di elevata qualità della vita dei cittadini.

Il Programma Horizon 2020 mette ancora a disposizione di imprese, industria e Pubblica Amministrazione finanziamenti per progetti smart cities dell’importo complessivo di 178 milioni di euro. Per accedere alle risorse c’è tempo fino al 29 gennaio 2020.

Per partecipare alla call dell’Unione europea (Ue), i progetti devono essere attinenti ai seguenti argomenti: energia pulita per i cittadini, sistemi energetici intelligenti, smart cities e smart communities, aeroporti smart. Più di 16 milioni di euro sono destinati al bando “Consumer engagement and demand response”, 15 milioni di euro per il bando “Integrated local energy systems (energy islands)”, circa 40 milioni di euro per progetti “Decarbonising energy systems of geographical islands”, 14 milioni per le nuove infrastrutture “AC/DC hybrid grid for a modular, resilient and high RES share grid development”, più di 55 milioni di euro per iniziative “Smart Cities and Communities”, solo per citare alcuni dei bandi previsti dalla call Ue in scadenza il 29 di questo mese.

Per ottenere informazioni sul come partecipare, sui requisiti necessari e sul come ricevere successivamente i finanziamenti, l’Unione ha messo a disposizione dei candidati una pagina con tutte le risposte e gli approfondimenti necessari.

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