Negli ultimi anni, grazie all’introduzione del paradigma smart city e alla maggiore sensibilità dei cittadini verso le tematiche della sostenibilità ambientale ed energetica, il settore dell’edilizia ha iniziato a sviluppare nuove soluzioni tecnologiche e accorgimenti avanzati per ridurre consumi ed emissioni inquinanti.
Una tendenza green che ha permesso l’avanzamento nelle nostre città degli smart buildings, degli edifici intelligenti, dotati di sistemi di gestione dei consumi energetici sempre più efficaci e facili da installare. Uno studio di Navigant Research calcola in 55 miliardi di dollari i ricavi del mercato globale degli energy management systems nell’arco di tempo che va dal 2015 ed al 2024.
Sistemi innovativi che consentiranno rapidamente l’introduzione anche di soluzioni Internet of Things e di piattaforme per l’energy cloud. Dagli smart meters (o contatori intelligenti) alle smart grids (e micro grids), dai sensori indoor/outdoor alle applicazioni per la gestione da remoto degli impianti, gli smart buildings generano un flusso crescente di dati fondamentale per l’elaborazione delle informazioni finalizzate all’ottimizzazione dei consumi energetici e all’abbattimento delle emissioni di CO2.