Buona semestrale per Sky che presenta i conti al 31 dicembre 2014, evidenziando un aumento dei ricavi del 5% a 5,6 miliardi di sterline. Profitti operativi in aumento del 16% a 675 milioni di sterline mentre gli utili per azione sono pari a 27.1 pence.
Lo rende noto il gruppo di pay tv guidato da Rupert Murdoch, precisando di aver raggiunto nel periodo 493.000 abbonati in più, superando quindi in totale i 24,8 milioni di clienti nel mondo. Buoni i risultati anche in Germania e Austria (+214 mila) e in Gran Bretagna e Irlanda (+204 mila).
Buona performance per il gruppo che adesso nel Regno Unito sta rafforzando la propria posizione, puntando sul quad play in accordo con Telefonica mentre in Italia è forte la partnership con Telecom Italia per portare i contenuti di Sky sulla banda ultra larga dell’operatore tlc senza tralasciare il recente acquisto del canale 27 del digitale terrestre che sarà dedicato principalmente all’informazione.
Italia in forte crescita
Trenta mila nuovi abbonati in Italia, il numero più alto registrato negli ultimi tre anni, mentre il numero totale dei prodotti a pagamento ha evidenziato un incremento di 47.000 unità.
“Il business in Italia – informa la nota del gruppo – ha mostrato grande solidità in quello che rimane un contesto economico sfidante”.
Per l’azienda, l’Alta Definizione è stato uno dei principali fattori trainanti della crescita con 35.000 acquisizioni nette nel trimestre che hanno portato la penetrazione di questa tecnologia al 66% del parco abbonati rispetto al 55% dello scorso anno.
Il churn è sceso al 10% alla fine del Q2, rispetto al 13.1% dell’anno precedente. Questo miglioramento è stato trainato dalla crescita degli abbonati connessi e dall’impatto positivo che questo ha avuto sulla fedeltà e sulla soddisfazione dei clienti. A fine dicembre, i clienti connessi erano 1.4 milioni, un incremento su base annua del 50%.
Jeremy Darroch (Sky): ‘L’Italia mostra grande solidità’
Soddisfazione del Ceo, Jeremy Darroch, che ha sottolineato “l’eccellente performance operativa e finanziaria” dei primi risultati della neonata Sky Europe.
“Abbiamo chiuso i primi sei mesi dell’anno fiscale – ha osservato il Ceo – con ricavi in crescita del 5% e un utile operativo in aumento del 16%, grazie alla forte domanda dei clienti in tutti e cinque i mercati in cui operiamo”.
Aggiungendo che “La solidità della nostra performance nel Regno Unito e in Irlanda dimostra che il nostro approccio alla segmentazione del mercato con i brand complementari Sky e NOW TV sta dando i suoi frutti. Globalmente, i nostri clienti stanno rispondendo bene ai nostri investimenti in contenuti TV di maggiore qualità e in nuovi servizi innovativi. Ciò ha portato alla crescita del numero di clienti più significativa degli ultimi nove anni, alla più alta crescita totale in termini di prodotto in quattro anni e al tasso di churn più basso dell’ultimo decennio”.
Darroch ha anche detto che “Oltre al nostro consolidato posizionamento nel Regno Unito, l’acquisizione di Sky Italia e di Sky Deutschland ci offre una più ampia opportunità di crescita. Entrambe le aziende hanno registrato performance trimestrali molto positive, con la Germania che ha riportato la crescita nel numero di abbonati più alta di sempre e l’Italia che mostra grande solidità con una buona crescita nel numero di abbonati nonostante il contesto economico difficile. L’integrazione sta procedendo bene e siamo entusiasti della potenzialità di queste tre aziende che insieme potranno essere ancora più forti”.
Il Ceo si è anche soffermato sul contributo notevole della produzione di serie tv, osservando che “Il lancio simultaneo di Fortitude, la nostra nuova ambiziosa serie originale, a 20 milioni di clienti in tutti e cinque i mercati dimostra le grosse potenzialità che abbiamo per operare su ampia scala. Questa è solo la prima di molte opportunità da cogliere nei prossimi mesi per il lancio di nuovi prodotti e servizi ai nostri clienti”.
“A sei mesi dall’inizio del fiscal year – ha concluso Darroch – vediamo gli ottimi risultati riportati dalla nuova Sky. All’interno dell’azienda allargata vantiamo capacità e competenze di primo ordine, oltre ad una pianificazione solida e questo fa di noi un gruppo con tutte le carte in regola per generare crescita e proventi per gli azionisti”.
Passaggio di Darroch anche sull’accordo tra Sky e Telecom Italia. Alla conference call ha dichiarato agli analisti che la partnership con l’operatore tlc ‘è importante’.
Darroch ha, inoltre, sottolineato come la crescita si consoliderà nei prossimi mesi quando prenderà il via, per la prima volta in Italia, la tv via fibra frutto proprio della partnership con Telecom Italia.
L’offerta, in particolare, si rivolgerà a chi fino ad oggi non poteva installare la parabola e a tutti clienti interessanti al triple play e al quadruple play.